Alla scoperta delle bellezze italiane: la reggia di Caserta e di Venaria

reggia casertaL’Italia è davvero ricca di bellezze artistiche, e storiche. Le regge di Caserta e di Venaria, ad esempio, rappresentano un patrimonio inestimabile sia dal punto di vista estetico che culturale. Scopriamo insieme il perchè, iniziando proprio dalla reggia più grande al mondo.

Situata a Caserta, questa reggia è considerata una delle più belle e antiche al mondo. I 117 scalini, e la doppia rampa, permettono ai turisti di arrivare direttamente al suo ingresso. All’interno, poi, non possiamo non rimanere abbagliati dagli appartamenti reali, dalla cappella Palatina o dagli interni pregiati di ogni singolo angolo.

Tuttavia, i veri protagonisti della reggia di Caserta sono i suoi giardini esterni. E proprio loro, fino alla fine di ottobre, diventeranno i protagonisti assoluti dell’autunno campano: attraverso passeggiate in notturna, gli storici dell’arte racconteranno ai visitatori gli aneddoti legati alla Reggia.

Infine, su richiesta è possibile effettuare questa visita anche in bicicletta: per girare la Reggia di Caserta in modo del tutto originale. Tuttavia, abbiamo parlato anche di un altra residenza maestosa: la reggia di Venaria.

Siamo nella provincia di Torino, e questa antica residenza è stata fatta costruire dai duchi di Savoia nel lontano 600, come residenza di caccia. Al suo interno possiamo ammirare gli ambienti gioiello, tra cui spiccano per bellezza la Galleria Grande e la Cappella di Sant’Uberto. Anche in questo caso, però, i giardini la fanno da padrone: ricchi di fontane e scalinate e soprattutto immensi. Questi spazi aperti riportano all’epoca in cui sono stati realizzati.

E se proprio volete spingervi verso nord, non dimenticate la reggia di Monza: questa antica residenza è composta da ben 700 stanze, ed è stata realizzata nel 1777 su volere di Maria Teresa D’Austria. Ovviamente, i giardini lasciano senza parole: 40 ettari di terre sovrastati da 2 antichissime querce. Insomma, non resta che scoprire le nostre bellezze italiane, e continuare a proteggerle.

Posted on by debora in Turismo

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