Funghi della pelle

La definizione di funghi e funghi patogeni.

Quando parliamo di funghi della pelle trattiamo il fenomeno della micosi. In greco, “mikòs” significa fungo e intendiamo, con micosi, le infezioni causate dai funghi che riescono a superare le barriere immunitarie del corpo umano. Che cos’è un fungo e che cosa si intende per funghi patogeni?

La classificazione dei funghi è una dei campi di studio scientifico in continuo aggiornamento e discussione.

 

Per molto tempo considerati tra piante e animali, si definiscono precisamente come categorie di organismi unicellulari complessi che hanno determinate caratteristiche, e nella loro varietà di struttura e comportamento aprono la strada ad altre classificazioni, che oggi sono agevolate dall’avanza degli studi molecolari e sistemici.

Funghi della pelle e micosi.

Quando parliamo di funghi della pelle parliamo di quella tipologia di funghi detti patogeni, e meglio ancora, patogeni umani. Le micosi che ne derivano, si possono classificare in base ai tessuto colpiti e agli effetti provocati.

Le micosi superficiali colpiscono la superficie visibile della pelle e i capelli. Le micosi cutanee estese si differenziano dalle superficiali perché coinvolgono il sistema immunitario e hanno effetti danno più evidenti sulla pelle. Le tigne appartengono alle micosi cutanee estese. Quando i funghi dalla pelle superano lo strato superficiale protettivo, parliamo di micosi sottocutanee. Vengono colpiti i muscoli e le fasce annesse e si creano delle forme di infezioni e patologie che possono diventare anche croniche, che si possono curare con interventi chirurgici.

Quali funghi provocano la tigna.

I funghi della pelle che provocano la tigna appartengono alle specie di Microsporum,Epidermophyton o Tricophyton. Il Microsporumaderisce alle cellule epiteliali e crea infezioni sulla pelle, sul cuoio capelluto, tra i peli e le unghie. I funghi Trichophyton antropofilici creano infiammazioni leggere e croniche, i suoi enzimi dissolvono la cheratina e le altre proteine di struttura dello strato corneo di pelle, unghie e capelli. In pratica, la pelle presenta uno strato secco e desquamato. Un esempio di tigna causato dal Trichophyton antropofilico è il “Piede d’Atleta” dove la pelle inizia ad arrossarsi e a desquamarsi con delle piccole fessure. Gli Epidermophyton vengono definiti deutero miceti, funghi imperfetti, e colpiscono la pelle senza peli e le unghie.

Contagio, cura e prevenzione della tigna.

La tigna è una delle infezioni più comuni causata dai funghi della pelle, definiti anche dermatofiti perché tendono a parassitare le zone ricche di materiale cellulare cheratinico, che si trova sull’epidermide, nello strato corneo, sui peli e nelle unghie. La tigna, in genere, si riconosce dalle tipiche macchie ad anello con i contorni netti, e prende il nome della parte del corpo che colpisce: tigna della cute, piede d’atleta, tigna barbae (che colpisce, generalmente, gli uomini che lavorano nei campi agricoli) e la Tinea unguium (unghie), detta anche onicomicosi.

I funghi della pelle, che provocano la tigna, vengono a contatto con il nostro corpo per via di contagio: animali e persone portatrici dell’infezione. Spesso, la tigna si può prendere anche entrando in contatto con oggetti o superfici contaminate, soprattutto dove c’è umidità e caldo, come le docce e le piscine. Bisogna stare particolarmente attenti, anche nei casi di sudorazione, lesioni della pelle e nel cuoio capelluto.

La cura delle tigna prevede farmaci antinfiammatori e antimicotici, che si applicano localmente (creme, oli, polveri) oppure per via sistemica (iniezioni e pastiglie) quando l’infezione è grave. Si guarisce dalla tigna in un paio di settimane, ma bisogna sempre controllare le zone del corpo sensibili al contagio, perché sono frequenti i casi di recidiva o forme croniche di infezione.

Per prevenire l’infezioni da tigna è fondamentale la protezione del corpo e la cura dell’igiene personale. Partendo dai piedi, che sono la parte del corpo più vulnerabile al contatto con funghi della pelle, è importante tenerli sempre freschi e soprattutto asciutti (l’umidità prolifica il Trichophyton), E’ importante indossare scarpe che permettano la traspirazione, e quindi evitino il ristagno del sudore, questo può capitare anche con alcune scarpe aperte. Le calze è importante che siano di cotone o seta. Si consiglia inoltre, di evitare in piscine e palestre lo scambio di ciabatte e asciugamani, cosa molto comune tra persone conoscenti, ma che può comunque presentare delle condizioni di rischio contagio.

La candidosi

Pur non rientrando nella categorie dei funghi della pelle, che vengono definiti dermatofiti, anche la candida può creare delle patologie epidermiche medio – gravi. Con candidosi, intendiamo, l’infezione causata proprio da questo tipo di funghi, la candida. Che cos’è?

La Candida comprende una tipologia di funghi chiamati “lieviti”, fanno parte della flora batterica del nostro organismo (pelle, bocca, tratto gastroenterico e vagina). La Candida Albicans, che è la specie più importante che provoca le candidosi, nel nostro corpo svolge un ruolo importante nella trasformazione degli zuccheri, durante la digestione. Durante la patologia, la Candida Albicans tende a proliferare in maniera anomala. Questo può avvenire, quando il nostro corpo si trova in un momento di basse difese immunitarie. A seconda della parte del corpo colpita si ha il nome della malattia: vaginite, mughetto (cavo orale), dermatite da candida.

Quando la pelle viene colpita dalla candidosi può presentare lesioni, piaghe e inspessimento umido e prurito. Anche le unghie possono essere colpite e presentano pus e colore opaco – giallastro della struttura dura. Anche la candidosi si cura attraverso farmaci antimicotici e antinfiammatori. Generalmente, sono di tipo sistemico perché questo tipo di patologia parte da un indebolimento immunitario o da un sistema immunitario che ancora si sta assestando, come può capitare nei bambini piccoli (candidosi da pannolino).

Micosi del pelo. Quando i funghi colpiscono radici e follicolo pilifero.

Alcuni funghi della pelle riescono proliferare tra i peli e i capelli che sono zone ricche di materiale cheratinoso e presentato le condizioni ideali per crescere e proliferare: sudore, sporcizia, cellule e sostanze organiche morte. Si rientra, nella maggior parte dei casi di tigne e si parla, a seconda degli effetti causati dall’infezione, di micosi del pelo. Viene colpita, insieme alla superficie epidermica, la struttura radicale e il follicolo pilifero.

Ad esempio il kerion è un’infezione causata dai funghi che colpiscono la barba e il cuoio capelluto. La cute è appiccicosa e molliccia e dolorosa al tatto. presenta lesioni disposte a nido di ape e pus sui follicoli più colpiti. Il kerios viene curato con medicine a base di griseofulvina che si somministrano localmente (spry).

La tigna favosa è un’altra deratomicosi che colpisce il cuoio capelluto e, in alcuni casi, la barba. Viene causato dai funghi della pelle appartenenti al gruppo Trichophyton schoenleinii. Provoca la rottura del capello e la distruzione del bulbo pilifero. Ne consegue una alopecia permanente. La parte colpita presenta croste giallastre denominate “scotulo”, chiazze e desquamazioni. Lo scotulo ha una forma tonda ed è colpito da filamenti che forma intorno all’ostio follicolare, dopo aver invaso il pelo in profondità fino al bulbo.

Chi è colpito da questa malattia viene curato con medicinali antimicotici sistemici, come la griseofulvina, e con trattamenti locali decisi: pulizia dagli scutuli e dalle croste, rasatura, eliminazione dei peli vicini alla lesione con applicazione di pomate e trattamenti topici locali.

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Per prevenire le infezioni da funghi della pelle, tra peli e capelli, è importante la cura dell’igiene personale e dei lavaggi periodici. E’ altresì importante usare strumenti di cura personale puliti e disinfettati: pettini, rasoi, asciugamani. E possibilmente non scambiare pettini, elastici per capelli, rasoi e oggetti usati per la depilazione.

 

 

Posted on by andrea in Micosi

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