Giappone, il governo rinvia il rialzo dell’Iva

sunset-129503_960_720Stando a quanto è stato annunciato dallo stesso primo ministro, il governo guidato dal premier giapponese Shinzo Abe sarebbe pronto a rinviare l’atteso aumento dell’imposta sul valore aggiunto, previsto nel 2017. Il rialzo sarebbe dovuto essere di due punti percentuali, con passaggio dall’8 per cento al 10 per cento.

Il provvedimento – ricordiamo – si era ritenuto necessario per poter limitare il debito pubblico del Giappone, ma farebbe contrasto evidente con la crisi economica che sta attraversando l’arcipelago nipponico. Per questo motivo, il rincaro dell’imposta sul valore aggiunto è visto di cattivo occhio da molti economisti, che temono che una simile decisione possa far franare la terra sotto i piedi delle speranze di ripresa economica.

In aggiunta a quanto sopra, il primo ministro giapponese ha assicurato che ha intenzione di ricorrere a qualsiasi strumento di natura politica poer poter ridare linfa vitale all’Abenomics, il suo piano di crescita economica.

A margine di tali dichiarazioni, è stato evidente come le parole del primo ministro giapponese abbiano alimentato le aspettative degli analisti di mercato sull’avvio di un nuovo mix di politiche fiscali e monetarie. Le parole – giudicano gli osservatori più attenti – sono altresì in linea con la proposta che lo scorso mese è stata fatta da uno dei suoi consiglieri più stretti, Etsuro Honda, per cui le autorità giapponesi dovrebbero presto annunciare nuovi stimoli fiscali, un nuovo allenamento monetario, il rinvio dell’aumento dell’imposta sul valore aggiunto.

Non ci rimane ora che attendere conferme, e valutare la reazione dei mercati finanziari.

Posted on by Eleonora De Giorgio in Lavoro

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