Sono sempre più frequenti i casi di notizie “shock” per gli italiani che di fronte ad alcune rivelazioni e scoperte non sanno proprio che pesci pigliare e a chi santo votarsi… Penserete, ‘addirittura’! Ma non è così semplice ridurre tutto ai minimi termini e fare finta di nulla come se fosse tutto normale, eppure così pare, a parte certamente l’incriminato di turno, per fortuna! Tutto il resto sembra impunito, l’opinione pubblica si sdegna ma poi torna all’ovile e non cambia abitudini, la “tessera al partito” è come il caffè al mattino.
Che il calcio e i suoi rappresentanti siano nel cuore degli italiani, e non solo, perché il calcio è uno sport seguito e amato un po’ in tutto il mondo, è abbastanza evidente. Meno evidente è quanto il calcio si anche sporco in molte frange della sua attività, anche se gli scandali che suscitano sdegno sono destinati a sfumare via nell’aria, come polveri sottili.
Lo stupore più grande è quello di vedere persone adulte, non solo adolescenti esaltati, perdersi dietro ad una squadra, soprattutto quando si crede nella correttezza di un “gioco” e delle sue dinamiche, quelle che la squadra con i suoi uomini (perché i calciatori sono tali) – che indossano una maglia – portano in campo. Le persone adulte investono soldi, energie, entusiasmo in uno sport come quello del calcio che, purtroppo, a scanso di equivoci spesso delude e svela lati oscuri che non si possono ignorare.
Basta dare un’occhiata alle varie news in rete, fra i tanti un modo per aggiornarsi sul calcio italiano, per scoprire che negli ultimi anni si sono avvicendati tanti episodi di corruzione nel mondo del calcio e delle partite disputate – truccate!
Una vera delusione per chi ci ha sempre creduto! Come si può truccare una partita per ricavarne dei soldi, quando “miliardi” di tifosi sono incollati ogni fine settimana a guardare uno spettacolo sportivo che dovrebbe essere scevro da certe logiche? Altrimenti dove sta il gusto e il sapore di sostenere una squadra e i suoi “campioni”, se questi sono corrotti e sporcano una partita con errori appositamente studiati a tavolino o causati in campo per deviare il gioco?!
Se tutti i tifosi che spendono soldi per andare allo stadio e guardare questi 11 sportivi, prima ancora che campioni, smettessero di farlo per un periodo, ogni volta che esce uno scandalo, almeno per suscitare una reazione da parte del mondo calcistico che permette questo “affronto” a chi in realtà impingua le tasche di allenatori, calciatori e dirigenti, il business resterebbe tale, ma almeno un po’ più pulito!