Microsoft, nuovi investimenti nella… marijuana

office-1356793_960_720Microsoft ha scelto di entrare in un business un pò particolare, almeno per i suoi standard. Pare infatti che la casa di Redmond abbia scelto di stipulare un accordo con la Kind, una start up di Los Angeles, finalizzato a creare un software basato sulla piattaforma cloud Azure, in grado di aiutare la vendita e il commercio di marijuana in quelle aree dell’Unione in cui è stata legalizzata. Si tratta dunque di un investimento a suo modo “storico”. Non tanto, ovviamente, per il controvalore dell’impiego della società statunitense, quanto soprattutto per il fatto che attraverso tale intesa Microsoft entra (più o meno direttamente) all’interno di un comparto che finora è stato considerato una sorta di tabù e che magari, proprio grazie all’investimento di un colosso molto noto come la società fondata da Bill Gates, potrà essere maggiormente oggetto di discussione.

Al di là di quanto sopra, appare evidente come la società di Redmond ritenga che l’investimento in tale settore possa essere particolarmente profittevole. Ci si attende infatti che il settore possa cavalcare un buon ritmo di crescita nel corso dei prossimi mesi, e che dunque richieda che siano realizzate strutture – anche digitali, come in questo caso – adeguate. Insomma, il mercato della marijuana è destinato sicuramente ad espandersi in misura significativa, e dalle parti di Microsoft non vogliono certamente perdere questa occasione. L’investimento è comunque potenzialmente rischioso dal punto di vista dell’immagine, visto e considerato che – sebbene la marijuana possa essere utilizzata in ambito medico – in alcuni Stati è vista quasi unicamente come una droga vietata, con ciò che ne consegue circa il collegamento di tale business con il brand Microsoft.

Posted on by Eleonora De Giorgio in Servizi

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