Trattamenti anticellulite

I fattori che producono l’accumulo adiposo possono essere diversi così come i trattamenti anticellulite che si utilizzano.

La ricerca scientifica ha portato progressi nella conoscenza e comprensione di questo fenomeno adiposo sottocutaneo che prende il nome di cellulite. Vista soltanto come un problema estetico delle donne, i medici la considerano una vera e propria malattia a circolo vizioso. Infatti, curare la cellulite non prevede soltanto la modifica delle abitudini alimentari, ma uno studio integrato dei fattori che la causano: circolazione sanguigna e linfatica, equilibrio ormonale e surrenale, metabolismo.

Prima di iniziare qualsiasi trattamento, la cura della cellulite prevede l’adozione di un piano alimentare e di attività fisica. La dieta ha lo scopo di riequilibrare l’assunzione calorica – carboidrati e proteine. Mentre l’attività fisica serve ad eliminare i liquidi in eccesso, migliorare la funzionalità cardiaca e circolatoria, equilibrare il metabolismo.

Vediamo alcuni dei principali trattamenti anticellulite che si accompagnano a quanto sopra detto.

La carbossiterapia e la mesoterapia sono due trattamenti medici anticellulite. Sono i più utilizzati per i buoni risultati che si ottengono. Si iniettano nel tessuto adiposo delle sostanze che favoriscono il drenaggio e favoriscono l’ossigenazione tra le cellule.

Con la carbossiterapia viene iniettata una soluzione composta da anidride carbonica medicale. Questo gas permette la dilatazione diretta dei vasi sanguigni. Questo aumenta la velocità della circolazione del sangue e l’apertura dei capillari. Ciò contrasta il gonfiore e il grasso accumulato grazie alla riattivazione degli enzimi cellulari.

Anche la mesoterapia elimina il ristagno dei liquidi. Scioglie le scorie in eccesso perché riattiva il sistema linfatico che ha anche questa funzione di spazzino. Prima della somministrazione delle soluzioni linfodrenanti, sul paziente vengono eseguiti degli esami diagnostici specifici, anche per testare la capacità dei vasi sanguigni e dei capillari.

Esistono altri trattamenti anticellulite che prevedono l’eliminazione dei liquidi in eccesso e la riattivazione del microcircolo. Per chi ha paura di aghi e operazioni chirurgiche, però, può optare per altri sistemi, ad esempio la tecnica degli ultrasuoni, dell’elettrostimolazione, dei massaggi dei fanghi.

Il principio base di tutte queste tecniche anticellulite è quella di usare il calore come stimolatore circolatorio/linfatico e drenante. Fanghi e massaggi offrono anche la possibilità di avere effetti positivi sulla pelle rovinata dall’adiposità sottocutanea, perché le sostanze nutritive dei fanghi, ad esempio favoriscono l’idratazione e l’elasticità. In sostanza, oltre a diminuire di spessore si ricavano vantaggi per la silhouette estetica.

 

Posted on by andrea in Cellulite

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