Bambini e smartphone, l’esposizione ai display danneggia le capacità di apprendimento?

Sebbene la quarantena pandemica stia continuando, i genitori stanno esaurendo i mezzi per tenere occupati i bambini. Le compresse, i telefoni o i computer sono certamente una soluzione rapida ma… permettere ai bambini di passare più tempo online fa male alla loro capacità di interagire con gli altri dopo che la quarantena COVID-19 sarà revocata?

Un nuovo studio dell’Ohio State University ha scoperto che, nonostante il tempo dedicato agli smartphone e ai social media, i giovani di oggi sono socialmente qualificati come quelli della generazione precedente.

I ricercatori hanno confrontato le valutazioni di insegnanti e genitori dei bambini che sono entrati all’asilo nel 1998 (anni prima di Facebook) con quelle dei bambini che lo hanno fatto nel 2010. Per questo studio, hanno analizzato i dati del programma Early Childhood Longitudinal Study (ECLS), che segue i bambini dalla scuola materna alla quinta elementare.

I ricercatori hanno confrontato le informazioni relative al gruppo dell’asilo ECLS che comprendeva bambini entrati a scuola nel 1998 (19.150 studenti) con quelle che hanno iniziato nel 2010 (13.400 studenti). I bambini sono stati valutati dai genitori dalla scuola materna alla prima elementare e dagli insegnanti fino alla quinta elementare.

Lo studio si è concentrato soprattutto sulle valutazioni degli insegnanti, secondo gli autori dello studio, perché i bambini sono stati seguiti fino alla quinta elementare. Nel 2010 i bambini hanno ottenuto un punteggio leggermente migliore per le abilità sociali. I risultati indicano che, dal punto di vista degli insegnanti, le competenze sociali degli studenti non sono diminuite tra il 1998 e il 2010. Modelli simili sono persistiti man mano che i bambini sono passati alla quinta elementare.

Anche i bambini di entrambi i gruppi che hanno avuto la maggiore esposizione agli schermi hanno mostrato uno sviluppo simile delle abilità sociali rispetto a quelli con poca esposizione, secondo i risultati.

“Nel complesso, abbiamo trovato pochissime prove del fatto che il tempo trascorso sugli schermi ha danneggiato le abilità sociali della maggior parte dei bambini”, ha detto Douglas Downey, PhD, autore principale dello studio e professore di sociologia alla Ohio State University in una dichiarazione. “Ci sono pochissime prove che l’esposizione allo schermo sia stata problematica per la crescita delle abilità sociali”, ha aggiunto.

Downey ha aggiunto che le valutazioni degli insegnanti sulle abilità interpersonali dei bambini e sull’autocontrollo dei bambini tendevano ad essere leggermente superiori per quelli della coorte del 2010 rispetto a quelli del gruppo del 1998. È peraltro importante ricordare che Downey stava studiando gli effetti del tempo di proiezione sullo sviluppo sociale dei bambini a partire da circa 5 anni.

In età più giovane, un tempo di screening eccessivo può aumentare il rischio di disturbi dell’attenzione, secondo i risultati del primo studio prospettico completato sull’argomento, recentemente pubblicato.

Lo studio ha utilizzato i dati di 2.152 bambini per concludere che un maggiore tempo trascorso davanti agli schermi all’età di 1 anno di età è stato associato ad un aumento del rischio di sintomi simili al disturbo dello spettro autistico. Lo screening è stato effettuato utilizzando un test sull’autismo chiamato la Lista di controllo modificata per l’autismo nei bambini piccoli (M-CHAT) che si basa su 20 domande relative al comportamento di un bambino.

Posted on by Eleonora De Giorgio in Smartphone

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