Il Forex, o mercato valutario, è quotidianamente popolato da numerose tipologie di operatori. Ma quali sono? E con che obiettivi partecipano alle transazioni sui mercati valutari?
Cominciamo con i banchieri e le altre istituzioni finanziarie che, presumibilmente, all’interno del Forex fanno la parte del leone. L’obiettivo è generalmente quello di ottenere profitti comprando e vendendo valuta l’uno dall’altro: circa due terzi di tutte le transazioni Forex coinvolgono le banche sono realizzate con negoziazioni dirette, per conto proprio o per conto dei propri clienti.
Un’altra categoria è rappresentata dai broker e dai trader professionisti, che a volte fungono da intermediari tra le banche, mentre in altri casi agiscono per interesse proprio, al fine di ottenere un buon business da esso. Agli acquirenti e venditori piace di norma lavorare attraverso intermediari, perché possono scambiare in forma molto semplice e senza preoccuparsi degli aspetti meramente tecnici. I broker generalmente realizzano profitti sui cambi valutari attraverso l’addebito di una commissione per le transazioni che effettuano, o applicando delle commissioni implicite come quelle legate all’applicazione degli spread tra i prezzi di acquisto e di vendita.
Tra le altre categorie di persone che operano sul Forex ci sono anche i clienti privati, che sono principalmente grandi aziende, e che negoziano valuta in maniera tale da operare o investire a livello globale. Ad esempio, se un’azienda europea produttrice di automobili acquista pezzi di ricambio da un produttore in Giappone, è possibile che possa aver bisogno di moneta straniera per pagare in yen giapponesi.
Infine, ci sono le banche centrali, come la U.S. Federal Reserve o la BCE, che agiscono per conto proprio o di altre istituzioni, al fine di influenzare l’andamento del mercato. Esemplificando (molto!) il panorama, se ad esempio la Federal Reserve ritiene che il dollaro sia debole, può comprare dollari e persino incoraggiare le banche centrali di altri Paesi a fare lo stesso nel mercato Forex, incrementando così il valore della moneta.