La circoncisione consiste in un intervento chirurgico nel corso del quale, ad un uomo, viene asportato il prepuzio, tale asportazione può essere totale o parziale, nel secondo caso il nome esatto della pratica chirurgica è “postectomia parziale”.

Di solito, questo tipo di operazione, viene effettuata in campo medico per curare alcune malattie che ostacolano il normale funzionamento del pene, tra queste possiamo citare la fimosi e la balanite.

La fimosi è una patologia che si manifesta, solitamente, in seguito a gravi infezioni che lasciano dei residui cicatriziali nella zona del glande, queste piccole cicatrici possono ostacolare il normale scorrimento del prepuzio e portare gradualmente ad un restringimento dello stesso. Tale situazione non consente ad un uomo di scoprire agevolmente e completamente il glande.

La balanite, invece, è un’infezione causata da agenti batterici e si può manifestare con bruciore, rossore, prurito e spesso è accompagnata dalla comparsa di piccole macchie bianche che ricoprono una parte del glande.

La circoncisione, di solito, viene praticata ad uomini affetti da una fimosi di livello grave ma, fino a qualche decennio fa, era molto più praticata rispetto ad oggi, si ricorreva spesso a questo tipo di intervento perché non vi erano dei metodi alternativi che consentissero la guarigione completa dalla fimosi.

Si era soliti asportare il prepuzio anche nei casi di fimosi medie e lievi, oggi, invece, è possibile provare nuove terapie prima di ricorrere alla circoncisione.

Tali terapie alternative possono essere di vario genere, sono state prodotte delle pomate a base di cortisone che, nei casi di fimosi lieve e se applicate costantemente, possono portare ad una completa guarigione del paziente.

Altri rimedi consistono nell’utilizzo di dispositivi medici da applicare sul pene e che consentono di riportare il prepuzio nella situazione in cui si trovava prima della comparsa della fimosi. Tale dispositivo è costituito da alcuni cerchi in silicone che vanno applicati alla base del pene, questi servono a mantenere il prepuzio retratto. All’interno della confezione si trovano le istruzioni per utilizzare al meglio questo genere di prodotto, il quale è molto semplice da maneggiare e consente la guarigione anche da fimosi più gravi.

Ma, qualora con i metodi alternativi non si riuscisse a risolvere il problema in maniere definitiva, al paziente non resta che sottoporsi ad un intervento di circoncisione e, in seguito alla asportazione del prepuzio, malattie come la fimosi non potranno più ripresentarsi.