Come bollire le patate

Bollire le patate non è certamente la cosa più esaltante che potrai fare in cucina, ma rappresenta certamente una necessità per tantissime ricette. Val dunque la pena cercare di capire come puoi effettuare questa operazione senza rischi.

Innanzitutto, predisponi gli “ingredienti” di base che, oltre alle patate, saranno rappresentati anche da un cucchiaino di sale, da attrezzatura, da un coltello da cuoco, da una casseruola o pentola e ancora da un cucchiaio a fessura.

Fatto ciò, prepara le patate. Pulisci le patate e, se lo si desidera, tagliale a cubi grandi e di dimensioni uniformi. Trasferisci poi le patate in una casseruola e coprile con abbondante acqua fredda. È importante trasferire le patate in una casseruola o pentola abbastanza grande da contenere tutte le patate con un po’ di spazio sopra. Copri le patate con un centimetro o due di acqua fredda. Avviare le patate in acqua fredda le aiuta infatti a cuocere più uniformemente.

A questo punto, mescola il sale nell’acqua fino a quando non sarà sciolto. Porta a ebollizione con fuoco medio alto e, una volta raggiunto il punto di ebollizione, riduci il calore con un fuoco lento. Non coprire: coprendo modificherai l’ambiente interno della pentola e potresti rendere le patate troppo molli.

Controlla le patate dopo 5 minuti. Le patate tagliate a cubetti cuoceranno più velocemente delle patate intere; le patate più piccole cuoceranno più velocemente delle patate più grandi. Inizia a controllare le patate dopo circa 5 minuti di cottura a fuoco lento; la maggior parte delle patate sarà pronta in 10-20 minuti.

A proposito, ma quando sono pronte le patate? In generale, le patate sono pronte quando sono tenere: provate a punzecchiare la patata con una forchetta, un coltello da cucina o uno spiedino. Se l’utensile scivola facilmente fino al centro, le patate sono pronte.

Quindi, non ti rimane altro da fare che scolare le patate. Fallo con un colino o usando una forchetta. Se la tua ricetta richiede patate fredde, fai scorrere le patate sotto l’acqua fredda o inzuppale in un bagno d’acqua ghiacciata per raffreddarle più velocemente.

Posted on by Eleonora De Giorgio in Consigli utili

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