Per alcune persone, la rabbia è quasi un’emozione predefinita. Se siete voi, noterete che vi arrabbiate ogni volta che succede qualcosa di emotivo (per esempio, qualcuno muore, e voi provate rabbia piuttosto che tristezza; un amico vi dice che avete ferito i suoi sentimenti, e voi vi sentite arrabbiati piuttosto che pentiti). Quindi è importante pensare prima a quando è veramente appropriato o ha senso provare rabbia.
Ecco alcuni esempi:
- Quando qualcuno vi tratta in modo irrispettoso (per esempio, vi insulta)
- Quando qualcuno vi minaccia (emotivamente o fisicamente)
- Quando non riuscite a raggiungere un obiettivo importante
- Quando credete che qualcosa sia ingiusto o non giusto; per esempio, che siete stati trattati ingiustamente, o che qualcosa che sta accadendo nel mondo è ingiusto, forse dopo aver visto un notiziario sugli animali trattati in modo crudele
La rabbia provoca una scarica di adrenalina. Fa parte della risposta di lotta o fuga, in cui il proprio corpo si attrezza per stare in piedi e combattere (rabbia) o fuggire (paura). Quindi, quando si prova rabbia, spesso si nota un aumento della frequenza cardiaca e della respirazione. Il proprio respiro diventa superficiale, ci si sente arrossati, i muscoli si tendono e ci si sente tremanti.
I propri pensieri tendono a diventare giudicanti; per esempio, “Che idiota!” o “Questo non dovrebbe accadere; è completamente ridicolo”.
Inoltre, si può notare che la propria mente riporta ad altre volte in cui ci si è sentiti così arrabbiato. Questo si chiama memoria stato-dipendente: quando si è molto più capaci di richiamare ricordi che continuano a scatenare la stessa emozione in cui ci si trova attualmente (in altre parole, quando si è depressi, si è in grado di ricordare altri ricordi che alimentano quella depressione; e quando si è felici, si è più capaci di richiamare ricordi felici).
La propria mente è fondamentalmente a caccia di altre volte che si ha avuto tale emozione, e i ricordi che vengono fuori aumentano l’emozione che si sta attualmente provando. Infine, gli impulsi che spesso accompagnano la rabbia sono impulsi di recitazione, come l’impulso di urlare o gridare, di lanciare qualcosa o colpire qualcuno, o di scagliarsi in modi verbalmente offensivi.
Ecco alcune parole per descrivere i diversi tipi di rabbia:
- Infastidito
- Amareggiato
- Insoddisfatto
- Infuriato
- Esasperato
- Frustrato
- Furioso
- Ostile
- Indignato
- Irritato
- Arrabbiato
- Risentito