Il fritto piace molto, a grandi e piccini. Le patatine, il pesce, i dolci e tanti altri alimenti possono essere preparati grazie alla frittura. Sappiamo che è molto buona, anche se non è proprio salutare. Ecco perché diventa necessario osservare alcuni consigli.

Innanzitutto prima di friggere un alimento si dovrà avere l’accortezza di asciugarlo bene, per evitare così che l’acqua possa finire nell’olio bollente.

La regola basilare da seguire sempre è di non adoperare l’olio per più di due volte. Una volta terminata  la prima frittura, è necessario lasciarlo raffreddare, eliminare eventuali residui e poi sottoporlo a refrigerazione.

Non è nemmeno consigliato aggiungere olio fresco a quello usato, e neanche mescolare oli di differente tipologia, come ad esempio olio di oliva con oli di semi.

Anche la padella ha la sua importanza. L’alimento da friggere dovrà essere immerso completamente nell’olio bollente. Ecco perché è opportuno utilizzare una pentola antiaderente e con bordi che risultino abbastanza alti.

Evitare anche di utilizzare l’olio già usato, ad esempio per una frittura di pesce, in una successiva preparazione di altri alimenti, come ad esempio carni o dolci. Il motivo è evidente: l’odore impresso sarebbe piuttosto sgradevole.

Altro aspetto a cui prestare particolare attenzione è evitare di friggere  dosi eccessivi di alimenti, ma saper stabilire le giuste porzioni da mettere dentro la pentola.

Ricordarsi inoltre di immergere le pietanze nell’olio soltanto quando raggiungono temperature molto elevate, solitamente intorno ai 150°C, valore che comunque è differente a seconda dell’alimento [per saperne di più visita Chef dei miei stivali .

Per capire quando si è raggiunta la temperatura ideale, utilizzare il vecchio rimedio della nonna:  immergere un piccola parte di alimento nell’olio, e se produce delle bollicine con un lieve sfrigolio, è possibile cucinare la propria frittura.

Dopo averli fritti, tenere gli alimenti per qualche secondo su un foglio di carta assorbente.