Il Planner di casa: ecco come organizzare la tua settimana

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plannerI lavori domestici, le visite, la festa di compleanno e anche la spesa: tutte faccende che si accumulano giorno dopo giorno, rendendoti sempre più stressata, e ansiosa. Come superare questo momento? Organizzando un bel Planner di casa: ogni domenica dedicati 10 minuti per esaminare con attenzione i lavori di casa da effettuare, e la spesa da rifare. In questo modo riuscirai a gestire al meglio in tuo tempo.

Prima di tutto, fai un planner per la spesa di casa: apri il frigorifero, e cerca di capire cosa puoi ancora cucinare con gli “avanzi”. Prepara un menù della settimana: ti aiuterà a mangiare in modo più salutare, e a gestire la spesa in modo differente.

Già, perchè utilizzando il planner saprai benissimo cosa avrai di fresco (e quindi da consumare subito) nel frigorifero, mentre verso la fine della settimana potresti ricorrere ad ultriori piccoli acquisti last minute.

La stessa cosa può essere fatta con le faccende di casa: programma ogni giorno 15/30 minuti per le faccende quotidiane. Rassettare il disordine mattutino dei bambini, igienizzare il bagno oppure svuotare semplicemente la lavastoviglie necessitano poco tempo. Programma attentamente, invece, i lavori più grossi: riordinare la cabina armadio, fare il cambio dei vestiti oppure lavare piumoni o tende. Si tratta di lavori impegnativi, e che necessitano una pianificazione più accurata.

Infine, ricordati che si tratta solo di un promemoria: il planner non deve diventare una gabbia, a cui attenersi rigidamente. Può capitare di non avere voglia di fare le faccende di casa, oppure di dover dare la precedenza ad un impegno improvviso.

Il planner di casa serve solo ad avere sotto controllo la situazione familiare, e ad evitare stress, impegni accumulati ed ansie inutili. Siete pronte?


Pattumiere di casa: ecco come sceglierle

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pattumieraCome scegliere le pattumiere di casa? In realtà stiamo parlando di un oggetto a volte ritenuto superfluo, ma che con l’avvento della raccolta differenziata sta prendendo sempre più piede. Ad oggi, infatti, troviamo vari modelli, vari formati e numerose proposte: vediamole insieme. Innanzitutto, prima di acquistare una pattumiera dovete domandarvi quanto spazio avete a disposizone in casa.

A questo propostio, in commercio troviamo pattumiere in grado di occupare poco spazio, proprio perchè disposte in verticale, ma anche mini set da casa, oppure bidoni adatti alla vita condominiale o riservati alle famiglie numerose. In quest’ultimo caso, le dimensioni sono piuttosto evidenti, e lo spazio deve diventare una priorità.

Un altro aspetto da valutare è l’apertura: attualmente, in commercio, troviamo pattumiere con apertura basculante, a pedale oppure a chiusura automatica. In tutti i casi, ciò che conta, è che la fuoriuscita dei cattivi odori è bloccata. La scelta di un tipo di pattumiera, piuttosto che di un’altra, è quindi soggettiva e personale.

Ciò che invece dobbiamo valutare sono i materiali con cui vengono realizzate le pattumiere moderne: attualmente ne troviamo sia in plastica che in acciaio. Questi due materiali, però, permettono una pulizia rapida e, soprattutto, profonda. Già, perchè la manutenzione di una pattumiera deve essere facile, veloce e per nulla ostacolata da ingranaggi o altro.

Per igienizzare la vostra pattumiera vi basterà inumidire una spugnetta e passare lungo le superfici un detersivo neutro. Inoltre, in caso di odori sgradevoli, potete sempre utilizzare un po’ di bicarbonato di sodio.

Insomma, la pattumiera di casa è diventata un oggetto indispensabile, che deve corrispondere a determinate caratteristiche: deve essere pulita, facile da aprire e soprattutto pratica. Voi che modello acquisterete?


Risparmiare in casa: ecco come

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risparmiare in casaSempre più donne mettono da parte gli acquisti superflui, e si concedono vere e proprie sessioni di “fai da te”. La crisi, d’altronde, non ha risparmiato nessuno, e le famiglie italiane cercano di mettere da parte il più possibile. Una valida possibilità arriva proprio dal farsi gli alimenti principali in casa propria: il pane, la pasta e le conserve, ad esempio, non vengono più acquistate, ma prodotte autonomamente. Vediamo come!

Iniziamo con un bene primario: stiamo parlando del pane. Lo troviamo facilmnente nei supermercati, ma anche dai panettieri. Ma a che costo? Attualmente un kg di pane si aggira intorno ai 3 euro. Acquistando un chilogrammo di farina, ed aggiungendo acqua, e sale, potremmo sfornare in casa nostra ben 2 kg di pane con poco più di un euro.

Tuttavia se decidiamo di provare questa strada avremo bisogno di un alleato: stiamo parlando del lievito madre. Per acquistarlo, dobbiamo rivolgerci a chi già ce l’ha: molti siti, a questo proposito, offrono assistenza nella ricerca di “spacciatori di lievito madre”. Un modo carino ed originale per incontrarsi e scambiarsi idee, ricette ed esperienze.

Un altro modo per risparmiare è fare la pasta fatta in casa: lasagne, tortellini, spaghetti o tagliatelle. Tanti tipi di pasta per una domenica di festa. Ma non solo: sempre più donne preferiscono impastare per i loro cari, proponendo loro piatti caserecci e gustosi. Ma quanto si risparmia? Una confezione di tagliatelle fresche da 250 gr costa all’incirca 2 euro. La stessa quantità preparata con farina, uova, acqua e sale vi verrebbe a costare solo 50 centesimi.

Infine, parliamo delle conserve. se non volete farla in casa potete andare dai produttori a km zero: se nei supermercati la passata di pomodoro vi costa 2 euro (un kg), rivolgendovi a loro potreste pagarla anche la metà: un gran bel risparmio, e sai anche cosa stai mangiando!


I surgelati: conviene mangiarli?

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surgelatiConviene mangiare i surgelati, oppure sono solo dannosi per la salute (per quanto siano veloci da preparare)? In realtà, per la prima volta in 25 anni ci ritroviamo a fare i conti con un’inversione di tendenza senza precedenti: il consumo di surgelati è nettamente diminuito. Rispetto al 2012 (il cui consumo annuo era pari a 534 mila tonnellate), nel 2013 abbiamo registrato la vendita di sole 523 mila tonnellate. Un netto calo causato da varie ragioni: analizziamole insieme. Read more


Le migliori ditte di ristrutturazioni Roma

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ristrutturazioni romaQuanti di noi, almeno una volta nella vita, non hanno desiderato rivoluzionare la propria casa cambiandone aspetto, mobilia e colori? In fondo dentro una casa si finisce con il passarci una vita intera, e di conseguenza è molto importante fare in modo che gli ambienti rispondano in maniera ideale ai nostri gusti personali e al nostro stile di vita. Fortunatamente il mercato è davvero ricco di imprese che si propongono di ristrutturare locali d’ogni tipo nel migliore dei modi e a fronte di prezzi il più competitivi possibile, ma proprio la grande offerta in questo senso deve diventare motivo di attenzione da parte nostra. Già, perchè essendo quello di ristrutturazione un lavoro particolarmente rilevante nonché un investimento niente affatto esiguo, occorre dedicare parecchia cura nella scelta dell’impresa che effettuerà i lavori. Read more


Sport e lavoro: ecco come essere assunti!

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sport e lavoroSecondo una recente ricerca, inserire sul curriculum eventuali sport praticati permette di essere assunti con più facilità. Attenzione però, le discipline sportive che praticate parlano di voi, del vostro carattere e delle vostre predisposizioni: scopriamo insieme il perchè, e vediamo come affrontare un ipotetico colloquio di lavoro.

Secondo la ricerca Gallup, le aziende che cercano personale lo preferiscono snello e sportivo. Questo perchè i problemi di peso possono indicare eventuali problemi fisici da curare. Da ciò si potrebbe arrivare ben presto ad un’altra conclusione: l’intervistato potrebbe assentarsi per lunghi periodi dal posto di lavoro.

La ricerca è stata condotta proprio negli Usa (la patria dell’obesità), ma anche in Italia questa filosofia di vita sta prendendo sempre più piede: l’attività fisica, di fatto, permette di superare periodi di grande stress, o di grande attività lavorativa. Tuttavia, lo sport può parlare (in modo indiretto) del vostro carattere.

Se siete amanti del volley, del calcio o del basket (insomma, dei giochi di squadra), siete persone capaci di giocare in team, con un forte spirito di gruppo e sacrificio (quando serve!). Se, invece, siete propensi al tennis, al ciclismo o al golf, allora siete delle persone perennemente in sfida.

Il vostro campo lavorativo, quindi, non sarà certo quello di un direttore commerciale (attento a lavorare in squadra), ma piuttosto quello di un venditore. Quest’ultimo, infatti, è sempre alla ricerca di nuovi obiettivi da raggiungere, e perennemente in lotta contro se stesso.

Infine, c’è un ultimo dettaglio da non trascurare, ed arriva sempre da una ricerca: le aziende che organizzano tornei sportivi interni hanno dipendenti che lavorano di più, e che si assentano sempre meno. Insomma, lo sport è sicuramente salutare a livello individuale, ma anche a livello professionale può diventare una carta vincente da tenere sempre a portata di mano!


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