Le vitamine liposolubili, A, D, E e K, si trovano nel cibo che mangi, assorbite nel flusso sanguigno e trasportate in tutto il corpo attaccate alle molecole di grasso. Perché le vitamine liposolubili possono essere immagazzinate nell’organismo, non devono essere reintegrate quotidianamente. Le vitamine A e D sono in particolar modo conservate nel fegato, e le scorte di riserva possono essere sufficienti per un periodo di 6 mesi. Riserve di vitamina K, tuttavia, possono essere sufficienti solo per poche settimane, e la fornitura di vitamina E può durare da qualche parte tra diversi giorni e mesi.
Se assunto in eccesso, di solito sotto forma di supplemento e integratore alimentare, le vitamine liposolubili possono accumularsi nel corpo. Eccessive riserve di vitamine A e D possono effettivamente diventare dannose. Fortunatamente, è difficile ottenere un eccesso di vitamine liposolubili dal cibo. Per esempio, il beta-carotene, la molecola che si trova in alcuni alimenti di origine vegetale e che dà alle carote il colore giallo-arancio, viene convertito alla vitamina A nel corpo. Ma perché la reazione chimica che converte il beta-carotene in vitamina A è attentamente regolata, è quasi impossibile ottenere la tossicità della vitamina A dal mangiare frutta e verdura.
Alimenti che forniscono vitamine D, E, e K dovrebbero essere consumati in tali quantità che il raggiungimento di livelli tossici di questi nutrienti è altamente improbabile. Tuttavia, un elevato apporto di alimenti contenenti vitamina K può contribuire a sanguinamento anomalo in persone che stanno ricevendo farmaci per il dimagrimento (anticoagulanti). Pertanto, è importante mantenere gli alimenti che sono ad alto contenuto di vitamina K relativamente costante. Gli integratori di vitamina E inoltre non sono raccomandati per questi individui.
Il recente sviluppo di farmaci dietetici che funzionano inibendo l’assorbimento dei grassi da parte del corpo ha sollevato preoccupazioni sulla possibilità che l’uso di tali farmaci possa portare alle carenze di vitamine liposolubili. I risultati preliminari suggeriscono che, se presi come prescritto, questi farmaci possono interferire con l’assorbimento di beta-carotene e vitamina D dagli alimenti. Se questi risultati saranno confermati, le persone che assumono questi farmaci prescritti per gestire il loro peso sarà anche richiesto per prendere una vitamina multipla al giorno che contiene la vitamina liposolubile.