Fame e integratori alimentari: ecco cosa li unisce

integratori e dietaIl periodo estivo porta con sè tanta buona volontà, voglia di dimagrire e diete last minute: c’è chi, ad esempio, elimina pane e pasta, chi invece mangia solo frutta e verdura e chi si butta sugli integratori alimentari. Questi ultimi, poi, sono ultimamente molto pubblicizzati proprio perchè promettono perdita di peso immediata e senza fare fatica: ma sarà veramente così? Proviamo a scoprirlo insieme.

Gli integratori possono presentarsi sotto forma di compresse, polvere, tavolette o flaconcini. Inoltre, si possono acquistare ovunque: dal supermercato alla farmacia oppure in erboristeria. Insomma, si trovano proprio ovunque: ma sono veramente così efficaci?

Prima di tutto, secondo quanto riportato da molti medici, è importante sapere una cosa: gli integratori alimentari non vanno presi per più di 4 settimane di seguito. Inoltre, i loro usi possono essere diversi, in base al tipo di appetito. Se si ha fame, a seguito di una dieta troppo rigida, allora è bene assumere integratori che abbiano al loro interno gomma di guar, cellulosa, agar agar.

In sostanza si tratta di elementi vegetali che non vengono digeriti dall’intestino: assumili insieme ad un bicchiere d’acqua mezz’ora prima dei pasti. In questo modo, a contatto con i liquidi, si gonfieranno e ti daranno un senso di pienezza, riducendo lo stimolo della fame, e l’assorbimento di grassi e carboidrati.

Se, invece, hai una fame nervosa, ovvero dettata dallo stress e dall’ansia, allora devi assumere l’aminoacido L-triptofano: il desiderio di mangiare, in questi casi, è dovuto all’abbassamento del livello di serotonina nel sangue. Questo aminoaccido aiuta ad innalzarlo. Se, invece, hai stati ansiogeni allora è bene optare per un integratore a base di estratto secco di citrus aurantium (ovvero arancio amaro): oltre ad avere un effetto sedativo, riduce lo stimolo della fame.

Ora che sai quale integratore scegliere puoi continuare la tua dieta last minute: sempre con coscienza, e senza esagerare. Passare da un estremo all’altro non è assolutamente salutare per il tuo organismo.

Posted on by debora in Salute

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