Tempo di bilanci per il sistema di fatturazione elettronica verso la PA. A pochi mesi dall’obbligo di adesione al Sistema di Interscambio, sono state oltre 7,7 milioni le fatture elettroniche emesse. Il dato che impressiona è quello relativo al tasso di scarto, che a maggio è calato dal 17 al 10%. Il bilancio positivo riflette l’andamento della digitalizzazione del ciclo commerciale italiano, che finalmente ha iniziato a percorrere il binario corretto verso l’obiettivo della dematerializzazione documentale.
Per ora, circa l’80% dei 53mila abilitati ha ricevuto una fattura elettronica. Il margine di crescita – fermo al 20% – è comunque ancora molto ampio, soprattutto se si considerano i fornitori privati che ancora non hanno fatto uso del Sistema di Interscambio. Si tratta di fornitori occasionali, che si configurano nelle piccole e medie imprese, che non hanno rapporti continuativi con la Pubblica Amministrazione, ragion per cui non hanno ancora avuto modo di avvalersi del sistema di fatturazione elettronica.
L’obbligo di fatturazione elettronica ha di fatto innescato un commercio di soluzioni di Digitalizzazione senza precedenti. Oltre ai 200 providers che, a tutt’oggi, offrono pacchetti di servizi personalizzati, è sorta la sfida delle imprese B2B, che potrebbero aprire un varco allo sviluppo di relazioni digitali.
Sono il 32,5%, i providers attivi nella Gestione Elettronica Documentale, mentre il 21% si occupa di sviluppo di software di gestione. Si ferma al 10% il servizio di supporto alle B2B, mentre un’altra fetta spetta alle Startup che si occupano di Fatturazione Elettronica verso la PA. In coda, gli operatori bancari, gli operatori postali e i System Integrator, le Certification Authority e le Telco.
A supporto degli abilitati con difficoltà economiche, sono sorte iniziative pubbliche che offrono efficaci soluzioni gratuite. Si tratta di Consip, del Sistema delle Camere di Commercio, del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili. Grazie agli strumenti gratuiti messi a disposizione dai professionisti, tutti possono essere in grado di emettere fatture elettroniche verso la Pubblica Amministrazione.