Il bagno pubblico nei locali pubblici: pulizia e igiene

toiletteE’ un concetto spesso trascurato, quello dello stato dei bagni nei locali pubblici. Siamo molto più interessati ad osservarne altri, come la bontà del cibo, il livello dei servizi, la convenienza del rapporto qualità prezzo.

Ma anche il bagno, la toilette, i servizi igienici, comunque vogliate chiamarli, hanno la loro importanza, specialmente se si pensa che è impossibile farne a meno. Anche se vorremmo “evitarcelo”, perché fare i propri bisogni in un bagno pubblico di solito non piace a nessuno, talvolta è impossibile e ci ritroviamo in ambienti tremendamente sudici.

Mantenere pulito un bagno pubblico ed offrire al cliente un servizio accurato, dove non sia trascurata anche la presenza degli accessori necessari, come la carta igienica, l’acqua erogata, lo scarico che funziona, il pavimento pulito a terra, il cestino presentabile, odori non molesti, è il minimo che si possa fare se realmente si tiene all’immagine della propria attività. Insomma, cosa c’è di strano nel desiderare che i servizi igienici di un locale dove decidiamo di mangiare e spendere del denaro, siano in condizioni decenti? Nulla! Purtroppo però, e capita anche nei posti più insospettabili, spesso i bagni dei locali pubblici sono fatiscenti, non funzionanti, sporchi. E’ un peccato, perché per tanti questo costituisce un criterio imprescindibile per escludere dalla propria lista un posto dove magari si è mangiato persino bene.

I servizi igienici di un locale, dunque, costituiscono una componente fondamentale del giudizio globale di un’esperienza personale e della relativa attività. Basti pensare, infatti, a quelle circostanze tremende caratterizzate da sporcizia e cattivi odori. Non c’è cosa peggiore di quando si va in bagno, si è costretti a tapparsi il naso dal fetore (e questo stato è di per sé una sofferenza atroce quando è necessario concentrarsi per riuscire nella propria impresa) e poi – ciliegina sulla torta – una volta finito, ci si gira per prendere un pezzo di carta igienica e non c’è!

Ecco, questa è una condizione veramente sgradevole. Non che saremmo stati molto più acuti se avessimo appurato prima della presenza di carta nel rotolo, ma insomma, si dà per scontato che in un bagno vi sia almeno la carta igienica! E invece molto spesso capita di no.

E poi, altro fatto spiacevole, quando ci si lava le mani e si scopre solo successivamente che non ci sono salviette di carta per potersi asciugare come si deve. Si può tentare, inizialmente, di ovviare al problema agitando le mani in aria per lasciarle asciugare con il vento, ma sarebbe opportuno che gli esercenti dei locali pubblici, nel 2015, volgessero tutti alla soluzione degli asciugamani ad aria calda o di un normalissimo dispenser di carta asciugamani!

Non ci vuole molto impegno nel mettere dei rotoli di carta igienica, nel riempire i distributori di sapone o nel dotare ciascun servizio igienico di appositi dispositivi per l’areazione e la deodorazione. Forse dovrebbe nascere una figura professionale addetta alla toilette che possa pensare a tutto questo, ma non solo una volta al giorno, perché un locale pubblico è frequentato da molte persone e i bagni sono alla mercé del senso civico di ognuno di noi!

Posted on by andrea in Igiene

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