Il settore delle opzioni binarie è cresciuto in maniera esponenziale negli ultimi 2-3 anni e continua ancora la sua ascesa. Il dibattito in rete riguarda non tanto domande relative al profitto ma al fatto se questo tipo di trading sia legale oppure no.

Ci si trova, infatti, davanti a due correnti di pensiero principali che vanno però analizzate bene prima di trarre delle conclusioni.

Cerchiamo di approfondire l’analisi evidenziando i seguenti punti:

• Le opinioni sulle opzioni binarie
• I broker regolamentati
• Opzioni : strumenti derivati o speculazione finanziaria ?

Le opinioni sulle opzioni binarie : cosa ne pensa la rete ?

I pareri che si trovano in rete sono fra i più vari. Moltissimi promotori del settore evidenziano il fatto che le opzioni siano un modo perfettamente legale di trarre vantaggio dai mercati finanziari. Altri pareri autorevoli, come ad esempio quelli di alcuni analisi di Forbes o del Financial Times, hanno sostenuto in passato di non credere affatto nella validità del mercato. Si tratterebbe solo di speculazione finanziaria e di scommesse belle e buone al limite della truffa. La verità come sempre sta nel mezzo, è difficile dire chi ha ragione. Bisogna considerare anche ci sono dietro società che fanno profitti e organismi di regolamentazione che hanno autorizzato la diffusione di questi strumenti derivati.

Lo stesso processo è iniziato per il trading con i discussi bitcoin seppure in maniera diversa. Ricordiamo anche che la Ue ha riconosciuto le opzioni digitali come strumento finanziario a tutti gli effetti. La domanda, al limite, è se sono legali in paesi specifici. Anche il gioco d’azzardo o il commercio di altri beni è illegale in alcuni Stati ma è perfettamente ammesso in altri, quindi bisogna distinguere da caso a caso.

I broker regolamentati

Una analisi molto puntuale ed è approfondita è stata condotta sul sito http://www.brokeropzionibinarie24.com/ nella sezione dedicata ai mediatori finanziari. E’ stato evidenziato il fatto che in Italia, ad esempio, la Consob ha attribuito dopo severi controllo molte licenze a società che offrono vari strumenti finanziari. Queste di solito non hanno sede in Italia ed operano con succursali in altri paesi. Tuttavia ricevono le autorizzazioni, segno evidente che hanno delle strutture societarie stabili e riescono proteggere i conti di trading dei propri clienti. Ogni entrata deve poi essere dichiarata al fisco se derivante da attività di trading finanziario. Ma è un argomento che non trattiamo in questo articoli.

C’è da considerare però il fatto che ci sono paesi come gli Stati Uniti che vietano assolutamente questo tipo di contratti derivati.

Mentre l’Unione Europea riconosce questi derivati come “strumenti finanziari” altri Stati,invece, le classificano come una forma di gioco d’azzardo vera e propria e dunque evitano proprio di regolamentarle. E’ evidente che in questi casi i mediatori sono meno controllati e dunque i rischi per i clienti sono più elevati.

Altri Stati invece li regolamentano. I maggiori paesi europei in cui risiedono queste società sono Malta e Cipro, altre si trovano in paesi orientali come il giappone, evidentemente per una questione fiscale. I broker più seri decidono invece di aprire le loro sedi anche nei paesi in cui operano effettivamente. In Italia, ad esempio, ce ne sono moltissime che hanno uffici e numeri di telefono sul territorio.

In seguito a problemi che sono avvenuti quando il settore era giovane molti Stati hanno deciso di regolamentare tutto il settore con evidenti benefici per tutti.

Quali stati considerano le opzioni binarie invece illegali ?

Come abbiamo detto gli States hanno condotto negli anni una vera e propria campagna contro il gioco d’azzardo e le ludopatie e dunque hanno condannato senza mezzi termini questo tipo di transazioni finanziarie. Alcune società tuttavia sono state riconosciute dalla CFTC (Commodity Futures Trading Commission) americana e dunque possono accettare traders degli Stati Uniti. Le regolamentazioni sono molto più stringenti.

Opzioni : strumenti derivati o speculazione finanziaria ?

Ma cosa sono le opzioni binarie ? Sono degli strumenti derivati a tutti gli effetti che consentono di stipulare un contratto tra investitore e broker sull’andamento del prezzo di un bene. Questo tipo di contratto fa scaturire un profitto in caso di previsione azzeccata da parte del trader oppure la perdita dei soldi investiti.  Di recente la Commissione Europea ha chiarito che le società che offrono questi strumenti devono rispettare la direttiva MIFIC http://ec.europa.eu/internal_market/securities/isd/mifid/index_en.htm e quindi devono essere autorizzati di conseguenza.

Dunque la domanda sulla legalità delle opzioni dipende dal paese in cui ci si trova. Se si sta in America allora non conviene usarle. In altri paesi invece vengono assoggettate a operazioni giuridiche del mercato finanziario e quindi esiste una protezione nel caso in cui si verifichino dei problemi.