Spesso siamo soliti pianificare un viaggio andando a cercare mete esotiche lontane e dimenticando che alcuni dei patrimoni più belli al mondo si trovano a pochi chilometri da casa. L’Italia è un posto meraviglioso che merita solo di essere scoperto. Per questo abbiamo pensato di selezionare quattro delle tantissime città del sud che vale davvero la pena di visitare anche se non figurano tra quelle di maggiore tendenza.

Taranto…soprattutto di sera!

La città di Taranto è senza alcun dubbio una delle più belle e vive della regione pugliese, nota in modo particolare per la sua vita notturna. A tal proposito ci siamo imbattuti in una guida di Fidelity Viaggi molto approfondita e che per comodità vi riassumiamo qui. Chi visita Taranto di notte per divertirsi deve sapere che il luogo ideale è la Città Vecchia: fra vicoli caratteristici e stradine anguste si trovano locali, pub e lunghe bar davvero alla moda. Sarà altrettanto bello fare un’escursione notturna alla scoperta di questa bellissima città, che non esita a sfoggiare le tipiche caratteristiche delle colonie della Magna Grecia.

Monopoli, chi l’avrebbe mai detto?

Monopoli è un piccolo comune pugliese in provincia di Bari di appena cinquantamila abitanti. Si tratta di uno dei porti più vivaci della regione il cui centro storico alto-medioevale è davvero mozzafiato. Si trova sovrapposto sui resti delle tracce del passato dei Messapi, gli antichi abitanti di Murgia e Salento e si affaccia direttamente sul mare attraverso altissime Mura di cinta. Turisticamente parlando Monopoli è conosciuta come “La città delle 99 contrade” anche se in realtà queste sono in totale 91. Il centro di Monopoli è caratterizzato da viottoli ben curati con colorati affacci di gerani che profumano le strade ed è una città in cui godere della speciale brezza marina che si mescola alle sensazioni floreali.

Andria: non solo mozzarella!

Quando si pensa ad Andria la prima cosa che viene in mente è la favolosa mozzarella della tradizione ma questo piccolo grande comune offre molto di più. Sorge nei pressi della provincia Barletta-Andria-Trani ed è la quarta per numero di abitanti e la diciottesima in Italia per estensione.  La città ospita tre altissimi campanili che le hanno fatto guadagnare il nome di “Città dei Tre Campanili” e fu la meta prediletta dell’imperatore Federico II di Svevia. Il simbolo della città è Castel del Monte, un sito meraviglioso che sorge nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia. Si tratta di un parco patrimonio UNESCO che vale la pena di visitare non appena si affacciano i primi caldi della bella stagione. Ovviamente la visita non può non passare attraverso un assaggio della famosissima burrata di Andria IGP.

Milazzo: il mare come non lo hai mai visto

Milazzo è il terzo comune per popolazione della provincia di Messina e si trova esattamente tra due importanti golfi, quello di Milazzo e quello di Patti. Fu originariamente fondata dai Greci di cui restano vive ancora molte tracce. La storia di questa città si intreccia con sanguinosa Prima Guerra Punica ma è nota anche storicamente per la famosa battaglia di Milazzo durante gli anni del risorgimento italiano. Questa città è ospite di una lista molto prestigiosa, ovvero il circuito dei Borghi più Belli d’Italia e le sue fortificazioni concorrono attualmente per essere inserite tra i patrimoni dell’UNESCO. Milazzo è anche il punto di partenza ideale per visitare le Eolie o per accedere al verdissimo Parco dei Nebrodi e alla città di Tindari.

Enna: il capoluogo più alto in Italia

Enna è un piccolo comune italiano di appena trentamila abitanti ed è il capoluogo del Libero Consorzio Comunale della Sicilia. Il suo nome originario, conosciuto agli abitanti, è Castrogiovanni, che in dialetto diventa Castruggiuvanni. Il primato di Enna risiede nel fatto che è il capoluogo più alto d’Italia con i suoi 929 metri di altezza sul livello del mare. In questa città si scorgono ancora le tracce del passaggio di romani, bizantini, arabi, normanni, svevi e aragonesi. Si mangiano delizie incontaminate in un clima ospitale e confortevole ed è perfetta da visitare anche durante le stagioni più fredde.