Il 15 novembre è dietro l’angolo e con esso anche il fatidico cambio di stagione che riguarda i pneumatici dei nostri veicoli. Un appuntamento ormai previsto dal 2013, ovvero da quando è stata emessa la relativa direttiva da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti che ha di fatto permesso agli enti proprietari o gestori delle strade di tutta Italia di poter emanare le famose ordinanze in materia di circolazione stradale durante il periodo invernale. Il periodo “sotto ordinanza” va dal 15 novembre e termina il 15 aprile. E’ bene, dunque, arrivare ben equipaggiati per non rischiare di incorrere in multe anche piuttosto salate.
Le previsioni degli esperti parlano di un aumento da parte degli enti delle ordinanze atte proprio a prevenire problemi di sicurezza. Lo scorso anno le ordinanze hanno interessato 59 province italiane, ma a quanto pare per quest’anno il trend sembra essere in aumento fino a toccare quota 200 provvedimenti. C’è da dire che intorno all’argomento pneumatici invernali c’è sempre molta confusione. Proviamo a fare un punto della situazione cercando di analizzare le varie strade che gli automobilisti possono adottare per la propria sicurezza e per non beccarsi le famose multe.
L’accorgimento più scontato è assolutamente quello di dotarsi di pneumatici invernali. È abbastanza facile intuire che quando le temperature e le condizioni della strada sono particolarmente difficili a causa del gelo e della neve il livello di aderenza dei pneumatici alla strada è inferiore e dunque diviene fondamentale avere in dotazione delle gomme adatte a tali circostanze proprio per una maggiore sicurezza. Per chi pensa che il cambio di gomme sia dal punto di vista economico sconveniente c’è il Politecnico di Torino che smentisce questa asserzione in quanto è stato confermato che avendo un doppio treno di gomme si anticipa la spesa, considerato che durante il ciclo di vita della nostra macchina saremo costretti comunque ad comprare nuove gomme. Con il doppio treno, invece, si ha addirittura una convenienza in quanto permette il riposo ai pneumatici estivi nel periodo invernale e viceversa, oltre ad avere un controllo più frequente da parte del gommista sulla pressione, aspetto troppo spesso che viene sottovalutato e che invece risulta importante nell’ottimizzazione dei consumi.
La seconda soluzione è quella composta dai pneumatici multistagionali che stanno prendendo piede ormai da diversi mesi anche in Italia. Si tratta di prodotto nuovo che si è rivelata una valida alternativa al discorso del doppio treno. Una premessa da tenere in considerazione è che comunque un pneumatico 4 stagioni non può avere le stesse peculiarità di uno invernale. Può essere una soluzione accettabile soltanto in caso di neve occasionale, è ovvio. Per questa particolare categoria il prodotto più venduto in assoluto nel 2014 è stato quello prodotto dalla Goodyear che nei giorni scorsi ha lanciato la seconda generazione del pneumatico Vector4Seasons G2.
E voi quale opzione sceglierete in vista del 15 novembre? Pneumatico invernale o multistagione?