Prysmian ha informato i propri azionisti di aver siglato un nuovo e importante contratto. Il Gruppo italiano, leader mondiale nel settore dei cavi per l’energia e le telecomunicazioni, ha infatti annunciato di aver posto la firma di un contratto dal valore di circa 350 milioni di euro con Ifa2 Sas, una joint venture fra l’inglese National Grid e la francese RTE.

Stando a quanto asserisce il contenuto dell’intesa, il contratto prevede la progettazione, la produzione e l’installazione di un collegamento elettrico in cavo sottomarino e interrato che collegherà Tourbe in Francia a Chilling nello Hampshire in Gran Bretagna. Il completamento dell’intero sistema è previsto nel 2020, stando a quanto è stato appena annunciato dalla società nel suo breve comunicato con il quale gli stakeholders venivano informati di ciò.

Per quanto concerne le altre notizie societaria, qualche aggiornamento arriva da Saipem in relazione all’arbitrato internazionale sul gasdotto South Stream. In particolare, il 10 marzo scorso South Stream ha depositato il proprio Counter-Memorial presso la Chamber of Commerce di Parigi – dove è in corso l’arbitrato internazionale sulla sospensione alla costruzione del gasdotto decisa da Gazprom a dicembre 2014 – con richiesta di danni a Saipem per circa 541 milioni di euro. Il consorzio guidato dal colosso dell’energia russo chiede inoltre, sottolinea un comunicato ISP, il rigetto delle richieste di risarcimento da parte di Saipem pari a 678 milioni di euro per la sospensione dei lavori.

A questo punto non ci resta che comprendere quali siano le evoluzioni e l’impatto sul business societario. Aggiornamenti ulteriori dovrebbero arrivare nel corso delle prossime settimane, quando l’arbitrato internazionale dovrebbe proseguire i lavori di trattazione di una tematica che riteniamo possa avere un’influenza piuttosto significativa sull’evoluzione dei conti societari di breve termine, pur non mutando le prospettive già concordate in merito.