Psicologia comportamentale, come accettare la realtà?

Le persone spesso hanno un’idea diversa di cosa significhi accettazione, e questo a volte ostacola la loro capacità di usare questa abilità. Diamo un’occhiata ad alcune delle cose che tendono ad ostacolare l’apertura delle persone all’idea di accettazione.

L’accettazione non significa approvazione

Accettazione non significa che approvi la situazione, che ti piace, o che vuoi che sia così com’è. Molte persone hanno vissuto situazioni ed eventi estremamente difficili, emotivi e persino traumatizzanti nella loro vita. Per esempio, alcune persone sono sopravvissute a guerre, o sono state vittime di crimini, o hanno assistito a persone che facevano cose terribili agli altri, o sono state abusate o trascurate dalle persone che avrebbero dovuto occuparsi di loro.

Il dolore generato da queste esperienze è spesso peggiorato perché le persone combattono queste realtà, il che crea sofferenza per loro. Nel discutere l’accettazione di questo tipo di situazioni, le persone spesso diranno che l’esperienza non è accettabile e che non ci si dovrebbe aspettare che la accettino.

Se state pensando in questo modo, chiedetevi: se non potete accettare la realtà, potete riconoscere che è la vostra realtà? E davvero, come potete non riconoscere che è la vostra realtà? L’accettazione della realtà consiste in questo: non nell’apprezzare o approvare qualcosa, ma solo nel riconoscere che è così.

L’accettazione non significa perdono

A volte le persone credono di dover perdonare la persona che ha causato loro dolore per poter andare avanti. Tuttavia, l’accettazione della realtà è un’alternativa al perdono, e non tutto è perdonabile. L’idea del perdono riguarda in qualche modo la persona che perdona – aiuta a lasciar andare e ad andare avanti se si può perdonare. Ma il perdono riguarda anche l’altra persona – c’è un elemento di assoluzione della responsabilità! L’accettazione della realtà non ha niente a che fare con la persona che ti ha causato dolore – riguarda solo te, la riduzione della tua sofferenza.

L’accettazione non significa che ti arrendi

Alcune persone si bloccano con questa abilità perché pensano che se accettano una situazione, significa che stanno rinunciando a cercare di cambiarla. Non è assolutamente così, e se pensate davvero a questa abilità, vedrete che l’accettazione, o riconoscere la vostra realtà così com’è, significa che dovete accettare una situazione prima di poter lavorare per cambiarla.

Puoi accettare solo ciò che è realtà

Spesso le persone hanno difficoltà con l’accettazione perché stanno cercando di accettare cose che in realtà non sono reali, come il futuro. Se qualcosa non è realmente accaduto, non è la realtà, e quindi non possiamo lavorare per accettarlo.

Era davvero l’accettazione?

A volte ci si confonde perché si pensa di aver raggiunto l’accettazione di qualcosa, ma poi succede qualcosa ed ecco che arriva di nuovo la sofferenza! Se questo accade, non significa che non stavi accettando. Significa semplicemente che sei stato riportato alla non-accettazione. Potresti aver avuto una situazione difficile che hai accettato per anni, ma poi succede qualcosa che ti fa tornare (temporaneamente) a combattere quella realtà.

Come puoi accettare?

Pensa a tutto il tempo che hai passato a combattere tutte le realtà che sono state dolorose nella tua vita finora. Non puoi semplicemente decidere di cambiare e fare in modo che accada rapidamente. Infatti, a volte, una volta che le persone imparano questa abilità, hanno difficoltà ad accettare che hanno giocato un ruolo nel mantenere la loro sofferenza per così tanto tempo, perché sono stati coinvolti nel combattere la loro realtà – in altre parole, hanno difficoltà ad accettare la loro non-accettazione!

Dunque, per praticare efficacemente l’abilità dell’accettazione, per prima cosa devi riconoscere che hai contribuito alla tua sofferenza combattendo la realtà. Poi, può essere utile per te pensare veramente a quali sono le realtà nella tua vita che hai bisogno di accettare: la tua non-accettazione passata, forse? O il divorzio dei tuoi genitori, la morte di un animale domestico o di un nonno, o forse una disabilità che ti impedisce di fare certe cose? Siediti con una penna e un pezzo di carta e fai una lista delle cose nella tua vita che hai bisogno di accettare.

Una volta che hai fatto la tua lista fai pratica con situazioni che sono un po’ meno dolorose per te. In questo modo, avrai più probabilità di arrivare prima all’accettazione e imparerai che puoi davvero farlo, e che riduce davvero la tua sofferenza. Iniziando con le situazioni meno dolorose, aumenterai la tua fiducia in te stesso in modo da poter gradualmente arrivare alle situazioni più dolorose della tua vita che vorresti accettare.

Ricordiamo a tutti i nostri lettori interessati a saperne di più su questo e altri temi che la nostra sezione Psicologia include tantissime guide di supporto!

Posted on by Eleonora De Giorgio in Psicologia

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi