Il prosciutto cotto è un alimento che, solitamente, c’è sempre sulle nostre tavole. Ma cosa lo rende così appetitoso? Il profumo, l’aspetto, gli effetti nutrizionali: insomma, chi non ha mai provato piacere mangiandosi un bel panino con il prosciutto? Eppure, non tutto quello che troviamo in commercio è salutare per il nostro organismo. Sapete scegliere una vaschetta di prosciutto? Noi vi diciamo come fare!
Prima di tutto, ricordatevi che il colore non deve essere lucido, nè tanto meno verdognolo o iridato. Se acquistate quello confezionato, poi, fate attenzione che non vi sia umidità all’interno della vaschetta. Inoltre, la lista degli ingredienti, in questi casi, andrebbe sempre letta: più è corta, e migliore sarà il prosciutto (in quanto privo di additivi).
La parte esterna della fetta, poi, dovrebbe presentare una striscia di grasso. Fate attenzione che, questa, sia di colore bianco, e che non sia ingiallito. Se lo compri al banco, ma non puoi leggere gli ingredienti, richiedi quello senza polifosfati: sicuramente sarà più costoso, ma ti permetterà di mangiare un prodotto di qualità.
Infine, osserva attentamente la fetta di prosciutto: guardandola devi distinguere diverse parti, separate da zone membranose. Se ti si presenta completamente uniforme, il prodotto non è di qualità. Inoltre, se nel tagliarlo noti che si sbriciola significa che stai mangiando un prodotto molto buono e privo di umidità.
Secondo i nutrizionisti, la scelta del prosciutto cotto è fondamentale per una dieta sana: si tratta di un salume da mangiare una volta alla settimana, alternandolo a quello crudo. Evitate, quindi, di mangiarlo tutti i giorni (contiene molto sodio), e cercate di portarlo in tavola a mezzogiorno.