Nel corso degli ultimi anni abbiamo assistito al proliferare del cosiddetto antifurto wireless. Si tratta di una soluzione che – come già anticipato dal nome stesso – poggia il suo funzionamento sulle moderne tecnologie wireless. Questa variante di antifurto viene particolarmente apprezzata dai consumatori di oggi giorno, poiché non è solo più facile da installare, montare e utilizzare nel tempo, ma spesso si propone pure con dei design capaci di renderla esteticamente accattivante.

Per quanto un collegamento fisico possa trasmettere più affidabilità e proporsi come sinonimo di vera garanzia (poiché inevitabilmente influenzati da quanto ci è stato fatto conoscere in passato), anche un moderno antifurto senza fili può dirsi precursore dello stesso grado di affidabilità. Del resto, il fatto stesso che questa variante stia attecchendo sempre più nelle case degli italiani è già un chiaro segnale di come la tecnologia wireless sia estremamente sicura e apprezzata. Tra l’altro, oltre ad avere la stessa affidabilità di un sistema filare, un antifurto senza fili è forte anche sotto il punto di vista dell’installazione giacché riduce notevolmente i tempi necessari al suo montaggio.

Un impianto di allarme con tecnologia wireless è quindi sempre e comunque la migliore scelta che si possa fare? Non è detto. Nonostante parecchie carte giochino a suo vantaggio, è opportuno specificare che solo un’analisi iniziale può stabilire quale tipologia di antifurto faccia più al caso in questione.

Se si vuol invece analizzare la faccenda sotto un profilo prettamente economico, si può certamente dire che le differenze di costo tra le due tipologie di impianti siano davvero minime: se un antifurto senza fili può avere un prezzo di listino più alto di un impianto tradizionale, è anche vero che quest’ultimo compensa la differenza di prezzo con una spesa più alta in termini di installazione da parte di manodopera specializzata.