Trappole per insetti, la soluzione per un’estate senza sorprese

 

anti-zanzareIl ronzio delle zanzare o delle mosche e la presenza di sciami di formiche sono solo alcuni degli incubi delle vacanze e del periodo estivo. Ecco alcuni rimedi e trappole per insetti, per dormire sonni tranquilli.

Alcuni fanno solo ribrezzo, altri sono davvero molesti e fastidiosi, altri ancora invece mettono a repentaglio l’igiene della nostra casa: arriva l’estate e, trascorrendo più tempo all’aria aperta o comunque con finestre spalancate, ecco che tornano anche gli insetti.

Dalla zanzara, vero incubo delle nostre notti con il suo ronzio e le sue punture pruriginose, a mosche, vespe, calabroni, formiche, scarafaggi, blatte… chi non ha mai avuto un poco piacevole incontro ravvicinato con queste bestiole?

Come se non bastasse, uno studio dell’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima del CNR rivela che, a causa del clima mite dello scorso inverno e della primavera particolarmente piovosa, in questa stagione estiva la presenza di zanzare e soci è in costante aumento.

Insomma, è una vera e propria guerra e bisogna studiare le strategie migliori per combatterla, iniziando dall’armarci con le trappole per insetti.

Innanzitutto, bisogna premettere che molto dipende anche dalla nostra attenzione all’igiene di casa: più pulito equivale, infatti, a meno insetti, almeno sulla carta. Formiche e scarafaggi sono attratte da briciole e avanzi di cibo, così come le mosche, mentre le zanzare approfittano, per riprodursi, dei ristagni d’acqua, come quelli delle fioriere o dei sottovasi.

In Rete ci sono poi tanti cosiddetti rimedi naturali per fermare queste sgradite invasioni. Si parte dai consigli della nonna – piantare su balconi e finestre varietà di piante come gerani o citronelle, che sprigionano profumi sgraditi ai ronzanti nemici – per arrivare poi a soluzioni bizzarre e alquanto improbabili (da speciali bottiglie attira-insetti a presunte miracolose soluzioni a base di aglio o aceto fino a cosiddetti deterrenti olfattivi, a base di menta o fondi di caffè).

Superato anche l’utilizzo di prodotti chimici, che si sono rivelati efficaci ma anche particolarmente invasivi per l’ambiente domestico. Certo, a volte una spruzzata di insetticida riesce a garantire il risultato, ma bisogna sempre ricordare di fare attenzione a non esagerare con questi gas, allontanando in anticipo le altre persone nel locale e ad aprire le finestre dopo l’operazione.

Cosa resta? I vecchi sistemi di una volta, la zanzariera, lo scacciamosche o la racchetta (oggi anche in versione elettronica), il fornellino elettrico… Ma per vincere davvero questa guerra, si deve scegliere l’armamentario migliore, come le trappole per insetti in vendita sullo shop di Punto Luce, sito specializzato nelle forniture elettriche.

Si parte dagli elettroinsetticidi a carta collante, dispositivi semplici e silenziosi che montano speciali lampade a raggi UV-A in grado di attrarre gli insetti volanti verso l’apparecchio, dove restano attaccati alla carta collante, arricchita con particolari aromi o feromoni. Fabbricati in conformità alle Direttive HACCP, sono indicati quindi per un utilizzo anche in ambienti in cui si producono cibi, e la carta collante si sostituisce in pochi attimi, permettendo una pulizia semplice e veloce.

Il secondo asso nella manica sono gli elettroinsetticidi a scarica, che uniscono la massima efficacia e funzionalità a un’assoluta sicurezza, sia nell’utilizzo (adatto ad ambienti ampi, ma anche per locali domestici più piccoli) che negli effetti. Anche questi strumenti sfruttano la luce ultravioletta come esca, ma in questo caso la malcapitata zanzara viene folgorata da una piccola scarica elettrica.

Concludiamo con gli elettroinsetticidi ad aspirazione: c’è sempre una luce ultravioletta che attira gli insetti, ma la loro cattura è affidata a una ventola che li “risucchia” e li imprigiona in un cassettino, solitamente dotato di una lampada germicida. Il funzionamento è molto semplice: basta disporre l’apparecchio a circa due metri d’altezza, collocandolo nelle zone di maggior penombra della stanza, e perciò lontano dalle finestre. Unico accorgimento: ogni settimana è necessario opportuno pulire i filtri e svuotare il cassettino, affinché il flusso d’aria sia sufficiente a catturare e imprigionare le zanzare o gli altri ospiti sgraditi.

 

Posted on by andrea in Acquisti

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