In Italia sono numerosi i soggetti affetti da calvizie, anche allo stadio iniziale, che hanno deciso di rasarsi a zero i capelli. La testa rasata infatti permette di avere un aspetto più piacevole e affascinante se confrontata con i chiari segni dell’alopecia androgenetica. Per rendere l’aspetto ancora più piacevole oggi esiste un trattamento estetico semipermanente, chiamato tricopigmentazione.

Come si effettua, dove si effettua

Si possono trovare tutte le informazioni necessarie sulla tricopigmentazione su uno dei siti top in Italia www.truccopermanente.it; visto che non è possibile essere così esaustivi in un breve articolo, diamo qui solo alcune semplici chiarificazioni. Con il termine tricopigmentazione si intende una pratica estetica che consiste nel mimare la presenza di ulteriori follicoli piliferi attivi, utilizzando il trucco permanente. Stiamo parlando di minuscoli tatuaggi, effettuati usando appositi pigmenti, che simulano alla perfezione la presenza di follicoli piliferi rasati, con il classico aspetto di puntini scuri. Oggi in Italia solo alcuni centri estetici specializzati offrono questo tipo di opportunità, che ha una buona durata nel tempo.

La tricopigmentazione: eventuali effetti collaterali

Per praticare la tricopigmentazione si utilizzano accessori che spingono il pigmento a minima profondità nella cute; in questo modo il risultato è particolarmente naturale, soprattutto poi se si sceglie un pigmento nella tinta più adatta, simile ai capelli veri. Non stiamo parlando di veri e propri tatuaggi, in quanto si usano pigmenti biocompatibili, che sono gradualmente riassorbiti dall’organismo, che poi li espelle. Questo permette alla tricopigmentazione di non essere permanente, ma di durare per vari mesi, anche un intero anno. Allo stesso tempo i pigmenti utilizzati sono completamente anallergici e privi di controindicazioni. Per limitare il dolore localmente si utilizzano appositi gel anestetici, che permettono di sottoporsi alle sedute di trucco permanente in totale tranquillità.

Non solo per i capelli

La tricopigmentazione è solo un’applicazione del cosiddetto trucco permanente. Una pratica che immette pigmenti naturali in diverse parti del viso e del corpo. Si possono con questa tecnica ridisegnare le sopracciglia, rendendole folte e ben definite, così come scurire la base delle ciglia o ridefinire il contorno delle labbra. In sostanza invece di prepararsi al meglio con il make up per ogni occasione, si usa un trucco che dura nel tempo, diminuisce i piccoli difetti ed esalta le parti del viso più piacevoli e armoniose. Questo già appena sveglie al mattino.

Quanto dura e quanto costa

La durata della tricopigmentazione dipende dal singolo soggetto, visto che ogni organismo reagisce in modo diverso ai pigmenti sottocutanei. In linea generale l’effetto ideale si mantiene per 6-8 mesi; la cosa si può però facilmente risolvere con uno-due trattamenti all’anno, che vanno a ritoccare le zone in cui il leggero tatuaggio si è schiarito, o addirittura è scomparso del tutto. È importante comprendere che i pigmenti sono riassorbiti in modo graduale, quindi l’effetto rimane piacevole per più di un anno, è poi il singolo soggetto a decidere se effettuare dei ritocchi o se modificare l’effetto finale. Il costo dipende dal tempo di durata della sessione di tricopigmentazione, quindi anche dall’ampiezza delle zone prive di peli.