Una finale scudetto storica

 

partita di basketLa storia si ripete e finalmente dopo un’astinenza dura da digerire la marea rossa può invadere il Forum al suono della serena finale. Diciotto anni dopo la Milano del basket riabbraccia il tricolore. L’EA7 si prende lo scudetto numero 26 della sua storia battendo Siena 71-64 in una delle gare-7 più attese della pallacanestro italiana.

Primo quarto devastante per Siena, con l’mvp di gara-6 Jerrells in quintetto e Samuels e Melli (11 punti e 8 rimbalzi in coppia nel primo periodo) a fare la voce grossa per Milano. Siena sbatte contro il muro difensivo delle ‘scarpette rosse’, chiudendo al 10′ sotto 19-9 con un difficile 4/14 dal campo. Quando l’ex di turno Hackett infila la tripla del 22-9 con 8’22” da giocare la Montepaschi si sveglia dal torpore, riflando un parziale di 7-0 da cui però l’EA7 si riprende in fretta ristabilendo la doppia cifra di vantaggio. Qualcosa nella macchina offensiva di Milano si inceppa. Coach Banchi se ne accorge,  e chiama un provvidenziale timeout a 2′ dalla fine, Green mette a segno la tripla del 34-29 a 22″ dall’intervallo ma Jerrells rimedia mandando le due squadre al riposo sul 36-29.

L’inizio della ripresa è senza dubbio per cuori forti, con emozioni e ribaltoni continui che renderanno indelebile il ricordo di questo match, che ha mandato in tilt anche le previsioni degli esperti di scommesse sul basket. Ancora Jerrels e uno stoico Gentile – sofferente per un colpo allo stomaco incassato in avvio del match – si rendono protagonisti del break che riporta Milano in pieno controllo del match (41-29). Siena però a sette vite come i gatti: ritrova il tiro dalla lunga distanza e torna a difendere con veemente, mettendo insieme grazie a 8 punti di Carter un devastante parziale 19-2 con cui Siena mette per la prima volta il naso avanti sul 45-43 a 5’02” dalla terza sirena e arriva fino al 48-43 con Janning a 3’44” da fine parziale. Grazie anche alla rinascita di Hunter (9 punti nel terzo periodo dopo i 2 del primo tempo), Siena inizia l’ultimo quarto della stagione avanti 54-48. Milano però non si arrende, la voglia di scudetto è tanta, e trascinata dall’entusiasmo di un Forum che ricorda gli anni d’ora di Meneghin e Peterson, e con la personalità di un Gentile in formato guerriero (5 punti in 5′) si porta a -1 (60-59) a 5′ dalla fine, e con Jerrells che brucia la retina da tre si porta sul 62 pari un minuto dopo. L’euforia era alle stelle e i pronostici sportivi iniziavano a impazzire.

Due minuti alla fine, inizia la scontro finale con Milano avanti 64-62. L’ex Montepaschi Hackett allunga a +5 con un gioco da tre punti a 1’29” dalla fine, poi Moss pone una pietra tombale sul match con la tripla del 70-62 a sessanta secondi dalla fine. Siena prova a reagire, continua a sbagliare troppi tiri ma un fallo di Melli spedisce Green in lunetta per il 2/3 del 70-64. La disperata strategia del fallo sistematico non premia Siena. Il resto è festa rossa. Lunga, attesa, pazza come questa indimenticabile serie di finale.

 

Posted on by andrea in Sport

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