Vitamina D: cos’è e perché possiamo soffrire di una sua carenza

La vitamina D è necessaria per la regolazione dei minerali calcio e fosforo presenti nel corpo. Svolge anche un ruolo importante nel mantenimento della corretta struttura ossea.

Naturalmente, come tutti ben sanno, l’esposizione al sole è un modo facile e affidabile per la maggior parte delle persone di ottenere la vitamina D. L’esposizione di mani, viso, braccia e gambe alla luce del sole 2-3 volte a settimana per circa un quarto del tempo necessario per sviluppare una leggera scottatura solare farà sì che la pelle produca abbastanza vitamina D. Il tempo di esposizione necessario varia a seconda dell’età, del tipo di pelle, della stagione, dell’ora del giorno, ma in linea di massima solo 6 giorni di esposizione casuale al sole senza protezione solare possono compensare 49 giorni di assenza di esposizione al sole. Il grasso corporeo agisce come una sorta di batteria di stoccaggio per la vitamina D. Durante i periodi di luce solare, la vitamina D viene immagazzinata nel grasso e poi rilasciata quando la luce solare se ne va.

Ciò premesso, purtroppo la carenza di vitamina D è più comune di quanto ci si possa aspettare. Le persone che non prendono abbastanza sole, sono particolarmente a rischio. Tuttavia, anche le persone che vivono in climi soleggiati potrebbero essere a rischio, forse perché le persone stanno in casa più, coprendosi quando sono fuori, o utilizzando creme solari per ridurre il rischio di malattie della pelle.

Gli anziani sono altresì soggetti a rischio di carenza di vitamina D. È meno probabile che trascorrano del tempo al sole, hanno meno “recettori” nella loro pelle che convertono la luce del sole in vitamina D, possono non ottenere la vitamina D nella loro dieta, possono avere difficoltà ad assorbire la vitamina D anche se la ottengono nella loro dieta, e possono avere più difficoltà a convertire la vitamina D alimentare in una forma utile a causa dell’invecchiamento dei reni. Infatti, alcuni scienziati suggeriscono che il rischio di carenza di vitamina D nelle persone oltre i 65 anni è molto alto. Ben il 40% delle persone anziane che vivono in climi soleggiati come il sud della Florida potrebbero non avere quantità ottimali di vitamina D nel loro sistema.

Per questo motivo, gli integratori di vitamina D possono essere necessari per gli anziani, per le persone che vivono a latitudini settentrionali e per le persone con la pelle scura che hanno bisogno di più tempo al sole, ma non lo ottengono. Parla naturalmente con il tuo medico per sapere se un integratore è effettivamente meglio per le tue esigenze.

Posted on by Eleonora De Giorgio in Salute

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