Cos’è e come funziona Amazon Music

In un settore dominato da Spotify, non tutti sanno che anche Amazon presidia il comparto dello streaming musicale in maniera molto efficace attraverso la su Amazon Music. Ma come funziona?

Utilizzare Amazon Music è molto semplice e, soprattutto, molto vantaggioso. Soprattutto per chi, in particolare, è abbonato al servizio Amazon Prime e, in virtù di questa sottoscrizione del noto piano a pagamento, può ascoltare online e scaricare direttamente sul proprio smartphone o sul proprio tablet circa due milioni di brani contenuti nella grande libreria di Amazon Music.

Chiarito ciò, è bene sottolineare come sfruttare il servizio musicale di Amazon sia davvero molto semplice. Una volta avuto accesso all’app con le proprie credenziali, dalla casella di ricerca potremo cercare il brano o l’album che ci interessa maggiormente e, con un semplice tap, sarà altresì possibile scegliere di riprodurlo, o magari metterlo tra i preferiti nella sezione La mia Musica o ancora scegliere di scaricarlo sul dispositivo e ascoltarlo più comodamente, quando magari non c’è connessione alla rete.

Se poi vogliamo lasciarci guidare dall’app, è pur sempre possibile accedere alla sezione Novità per sapere quali sono gli ultimi brani di tendenza aggiunti, o ancora alla sezione Radio, che contiene diverse radio divise per generi musicali, o infine a quella Playlist, grazie alla quale sarà possibile accedere a liste di brani selezionati dagli esperti musicali di Amazon.

Attenzione, però. Per quanto vantaggioso, l’uso di Amazon Music per gli abbonati Prime non è illimitato. Con questa app esiste infatti un tetto massimo per l’ascolto di 40 ore mensili, pari a poco più di 1 ora al giorno, superato il quale se vorremo continuare ad ascoltare musica dovremo abbonarci a Music Unlimited.

Dunque, se si vuole ascoltare più assiduamente la musica con Amazon, non potremo far altro che sottoscrivere il servizio completo della società di Jeff Bezos, che ci mette a disposizione oltre 50 milioni di brani richiedendo però, in cambio, la necessità di un pagamento di 10 euro al mese.

Non si tratta di una cifra troppo alta, ma il modello di business è molto diverso da quello di Spotify, e non tutti potrebbero accettarlo. Di fatti, non esiste la possibilità di ascoltare playlist in cambio di pubblicità come in Spotify e in altri servizi simili, ponendo così l’utente a due scelte alternative molto divergenti.

Di contro, uno dei grandi vantaggi di questa app è la possibilità di collegarsi all’assistente digitale Alexa, sempre più diffusa, in modo da ascoltare la musica che vogliamo semplicemente chiedendolo con la voce. I brani dell’applicazione potranno inoltre essere riprodotti su PC accedendo al servizio dal browser.

Posted on by Eleonora De Giorgio in Smartphone

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