Il Ramadan è il nono mese del calendario islamico, un periodo di digiuno e di intensa spiritualità per i musulmani. Durante il Ramadan, i fedeli adulti sani di mente e di corpo sono tenuti a digiunare dall’alba al tramonto.
Il digiuno del Ramadan prevede l’astensione dal cibo, dalle bevande, dal fumo e da qualsiasi attività sessuale dall’alba al tramonto. L’alba e il tramonto sono determinati in base alla posizione geografica. Ci sono alcune eccezioni al digiuno, come per i bambini, gli anziani, le donne incinte o che allattano, i malati e i viaggiatori.
Di conseguenza, durante il Ramadam ci sono due pasti. Il primo è il Suhur, il pasto pre-alba, consumato prima dell’inizio del digiuno. Il secondo è l’Iftar, il pasto serale, consumato dopo il tramonto per rompere il digiuno. È importante mangiare cibi nutrienti e salutari durante il Suhur e l’Iftar per mantenere il corpo in buone condizioni durante il digiuno.
Alcune pietanze tipiche del Ramadan includono i datteri, ricchi di nutrienti e fibre, la zuppa di lenticchie, un piatto nutriente e saziante, e dolci come baklava e kunafa, per celebrare la festività.
È anche importante bere molta acqua durante il Ramadan, soprattutto durante le ore notturne, per evitare la disidratazione. È consigliabile bere acqua a piccoli sorsi e frequentemente.
Ricorda poi che il digiuno del Ramadan non è solo un atto di astinenza fisica, ma anche un momento di profonda spiritualità. Il digiuno aiuta a rafforzare la disciplina personale, la compassione per i bisognosi e la gratitudine per le cose che si hanno.
La fine del Ramadan è celebrata con la festa di Eid al-Fitr, una giornata di gioia e condivisione con la famiglia e la comunità.
Si rammenta dunque che il digiuno del Ramadan è un pilastro fondamentale dell’Islam e un’esperienza ricca di significato per i musulmani, e che oltre a essere un atto di devozione, il Ramadan è anche un momento per purificare il corpo e la mente, per rafforzare i legami familiari e comunitari e per riflettere sulla propria vita.