Vuoi fare il personal shopper e ti sei lanciata nel mercato, ancora forse poco saturo trattandosi di una professione semi-nuova nello scenario di quelle emergenti. Bene! Ora vuoi promuovere la tua immagine, riuscire ad avere i primi clienti, sempre più numerosi per guadagnare soldi, come è giusto che sia. A ben guardare, quale miglior fonte se non quella di Internet? Il canale ideale per farsi conoscere!

Detto questo, bisogna precisare che per essere visibili in rete e diventare un personaggio riconoscibile come professionista, non basta più farsi una paginetta web. Bisogna costruire un sito che abbia un feedback concreto in termini di risultati, che sia reperibile in rete quando un utente utilizza delle parole chiave per fare le sue ricerche.

Ecco come dovrebbe essere un sito web funzionale che porta dei risultati.

La struttura del sito

Una prima parte dedicata ad una presentazione, un’area del sito che possiamo definire “statica”, dove si parli del genere di professione e di quello che offre, delle immagini varie, anche della città dove si opera ed altri dettagli.

Per questa sezione ci si potrebbe affidare allo studio e all’abilità di un professionista della grafica.

Il blog: una sezione che possiamo definire invece “dinamica”, dove inserire le news, gli aggiornamenti, delle guide etc…

E’ semplice installare un blog, ancora più semplice e divertente curarne la “vita”. Il blog va aggiornato almeno una volta a settimana con dei contenuti che siano abbastanza lunghi ed interessanti da leggere, con dei contenuti assolutamente inediti. Avere un blog può servire a creare una rete di utenti fidelizzati, futuri clienti.

Una buona idea è quella di far tradurre gli articoli del blog anche in altre lingue, non solo in quella inglese, ma in quella cinese o in quella russa, sempre più frequenti.

Se nel blog vengono inseriti articoli interessanti e dettagliati sui migliori hotel di lusso a Milano, sui negozi d’artigianato a Roma e nei dintorni, o sulle strade dello shopping in ogni città italiana dove ci si trovi a trascorrere le vacanze, si può comparire tra le prime posizioni nella serp di Google quando gli utenti di ogni parte del mondo effettuano ricerche mirate con delle keyword. Il bacino di utenza e dei possibili clienti possono aumentare col tempo, in modo vertiginoso.

Oltre al sito, la pubblicità

I clienti dei personal shopper sono spesso persone facoltose. Questo dettaglio è importante per capire che se il target è di un certo livello, è necessario curare bene anche il proprio look e la propria esposizione. Ma a parte ciò, oltre al blog si può considerare l’opportunità di trovare nuovi clienti. Il blog è un buon inizio per creare visitatori e utenti (potenziali clienti), ma si può considerare anche l’opportunità di fare della pubblicità con Google Adwords per essere tra i risultati sponsorizzati in prima posizione quando sul motore di ricerca, Google o altri, si cerchi un personal shopper in una città.

Anche altro genere di pubblicità, come i biglietti da visita realizzati in una grafica accattivante e sofisticata, hanno una funzione importante a rappresentare l’esclusività del servizio che, in qualità di assistente personale allo shopping, deve essere rappresentato ed esposto con estrema dovizia di particolari accurati.

I clienti dei personal shopper sono spesso persone facoltose. Questo dettaglio è importante per capire che se il target è di un certo livello, è necessario curare bene anche il proprio look e la propria esposizione. Ma a parte ciò, oltre al blog si può considerare l’opportunità di trovare nuovi clienti. Il blog è un buon inizio per creare visitatori e utenti (potenziali clienti), ma si può considerare anche l’opportunità di fare della pubblicità con Google Adwords per essere tra i risultati sponsorizzati in prima posizione quando sul motore di ricerca, Google o altri, si cerchi un personal shopper in una città.