Cosa causa la febbre?

La febbre non è una malattia, ma è il risultato della risposta del sistema immunitario ad un invasore “estraneo”. Questi invasori sono principalmente virus, batteri, funghi, farmaci o altre tossine, ma l’elenco è talmente ampio ed esteso che non sarebbe certamente possibile riassumerlo in queste poche righe!

Quel che è certo è che, al di là di quale sia, l’invasore straniero è una sostanza che induce la febbre (chiamato pirogeno), che innesca la risposta immunitaria dell’organismo. I pirogeni segnalano all’ipotalamo nel cervello di aumentare il livello della temperatura corporea per aiutare il corpo a combattere l’infezione: il nostro corpo è infatti talmente intelligente che sa bene che per poter contrastare efficacemente gli invasori, la cosa migliore da fare è innalzare la temperatura corporea e creare così un ambiente inospitale.

La febbre è un sintomo comune della maggior parte delle infezioni come raffreddore, influenza e gastroenterite (chiamata anche influenza gastrica), e un fattore di rischio per la febbre è l’esposizione ad agenti infettivi.  Le infezioni tipiche che possono causare la febbre sono quelle dell’orecchio, della gola, del polmone, della vescica e dei reni. Nei bambini, le vaccinazioni o la dentizione possono causare febbre di basso grado a breve termine.

I disturbi autoimmuni (tra cui artrite reumatoide, lupus e malattie infiammatorie intestinali), effetti collaterali dei farmaci, convulsioni, coaguli di sangue, disturbi ormonali, tumori e uso di droghe illecite sono alcune altre cause non infettive della febbre.

Detto ciò, è anche bene sottolineare come la febbre stessa non sia contagiosa; tuttavia, se la febbre è causata da un’infezione virale o batterica, è l’infezione ad essere contagiosa.

Insomma, da quanto sopra dovrebbe essere piuttosto chiaro che la febbre non è altro che un meccanismo di difesa del nostro organismo, che incrementa la temperatura del proprio corpo per poter respingere in modo più efficace gli invasori. Non si tratta dunque di una malattia e, come tale, non si “cura”. Anzi, se la febbre non è particolarmente elevata, sarebbe bene lasciarla “sfogare”, evitando di comprimerla con l’uso di farmaci che – seppur allevierebbero la temperatura corporea – di contro non sarebbero in grado di giocare un ruolo favore nel contrasto dell’invasore.

Posted on by Eleonora De Giorgio in Salute

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