I prestiti INPDAP sono una particolare opportunità garantita dall’INPS a tutti i dipendenti pubblici, compresi i pensionati, iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali. Questi lavoratori devono essere impiegati nel settore pubblico, o in aziende ad esso correlate, da almeno 4 anni.

Diversi prestiti

I prestiti ex INPDAP disponibili per i lavoratori pubblici sono di diversa entità: piccoli prestiti, per cifre che non superano una cifra pari a 8 volte lo stipendio medio mensile; prestiti pluriennali diretti, di ammontare da correlare alle spese da documentare; prestiti pluriennali garantiti, che godono di particolari garanzie da parte dell’istituto previdenziale.

La restituzione

Per qualsiasi tipologia di prestito ex INPDAP la restituzione avviene in rate mensili, che vengono direttamente detratte dallo stipendio mensile, prima che venga consegnato nelle mani dell’interessato. Le rate non possono mai raggiungere un valore superiore ad un quinto dello stipendio medio mensile.

Alcune regole

Mentre i prestiti ex INPDAP pluriennali vengono concessi solo nel caso in cui l’Istituto valuti che la spesa da effettuare sia motivata, per quanto riguarda i piccoli prestiti generalmente l’INPS tende a garantirne l’erogazione alla gran parte dei richiedenti. Non è infatti necessario che chi richiede questo tipo di finanziamento ne indichi anche la destinazione d’uso. I piccoli prestiti però non posso essere richiesti da coloro che hanno già in essere ulteriori tipologie di finanziamento. Coloro che hanno richiesto un piccolo prestito ex INPDAP possono però richiedere un ulteriore prestito, della stessa medesima natura, quando sono state versate almeno metà delle rate per la restituzione.

Come informarsi

Il sito dell’INPS spiega in modo sufficientemente chiaro come funzionano i prestiti ex INPDAP, se sono necessarie ulteriori risposte e chiarimenti è possibile trovare online numerose fonti di informazione, che permettono di avere un chiaro panorama della questione. PrestitiInpdapConvenienti.com ad esempio è un sito che riporta in modo chiaro e conciso tutte le caratteristiche di questa tipologia di finanziamento.

Chi stanzia i soldi per il prestiti INPDAP

Quando un dipendente pubblico richiede un prestito all’INPS la liquidità viene stanziata dall’istituto previdenziale stesso, che ogni anno dispone di una data somma prestabilita, con cui dovrà coprire tute le richieste. Se i fondi sono terminati il richiedente verrà inserito in un’apposita lista d’attesa per l’anno successivo. Questo per quanto riguarda i piccoli prestiti personali. Nel caso di finanziamenti di maggiore entità, come i prestiti pluriennali, lo stanziamento avviene direttamente attraverso versamenti di istituti di credito convenzionati con l’INPS. Non si tratta quindi di somme dell’Istituto previdenziale, che si pone esclusivamente come garante e addetto al versamento delle rate per le restituzione.