Le fasi di un trasloco: quali operazioni prima, durante e dopo?

scatolaSono diverse le fasi di un trasloco, sia nel caso che esso venga organizzato e svolto dai diretti interessati (fai-da-te), sia che venga effettuato da ditte specializzate in maniera totale o parziale. Le fasi del trasloco possono riguardare solo l’organizzazione oppure anche la pratica, dipende dal nostro diretto coinvolgimento.


La preparazione al trasloco andrebbe effettuata almeno con dei mesi d’anticipo, su carta, mettendo nero su bianco una lista completo di mobili ed oggetti da trasportare.
Questa operazione spetta alla persona interessata ed è funzionale al controllo e monitoraggio di tutto ciò che è necessario, e che deve essere svolto correttamente.


Un mese prima, è bene iniziare a riporre gli oggetti che si utilizzano meno di frequente e che dovranno essere trasportati, approfittandone per buttare quelli che sono diventati inutili.

Negli ultimi giorni – se si sta affrontando il trasloco da soli – è bene smontare i mobili e provvedere ad una pulizia accurata della nuova abitazione, poi imballare tutto.

Per l’imballaggio abbiamo bisogno di alcune cose:

  • di scatoloni per imballaggio, di carta e pennarelli, compreso lo scotch resistente;
  • di etichette da apporre su ogni scatola per l’imballaggio, di carta e pennarelli per scrivere sopra cosa contiene lo scatolone, ed un numero identificativo dell’imballo;
  • di sistemare gli oggetti più delicati avvolti in diversi strati di carta da giornale o nella pellicola pluriball;
  • di riporre gli oggetti negli scatoloni per evitarne la rottura facendo attenzione a non lasciare spazi vuoti all’interno dello scatolone;
  • controlliamo il nostro elenco per spuntare dalla lista gli oggetti riposti, specificando anche dove si trovano;
  • di chiudere gli scatoloni con del nastro resistente e applicarvi sopra l’etichetta;
  • di caricare tutti gli imballi facendo attenzione al verso indicato sulle etichette, distinguendo pertanto tra oggetti più e meno fragili;
  • di trasportare gli imballi, cercando di evitare di rompere gli oggetti;
  • di scaricare/aprire gli imballi;
  • di aprire gli imballi dei mobili e rimontarli;
  • di aprire gli imballi di tutti gli oggetti e riporli.

Non sottovalutate la questione degli imballaggi, importanti per conservare al meglio tutti gli oggetti che si vogliono trasportare. Ci vari sono vari tipi di imballaggio per trasloco, che sarà opportuno conoscere bene per una ottimale organizzazione del trasporto delle vostre cose da una casa all’altra.


Se si richiede l’intervento di una ditta di traslochi specializzata, è bene raccoglere le opptune e necessarie informazioni già da qualche mese prima, per avere una serie di preventivi da confrontare e poter poi scegliere il migliore, contattando l’azienda che porà così organizzarsi per tempo.

Vi sono delle differenze rispetto ai mesi in cui viene organizzato il trasloco: i mesi invernali e quelli estivi sono considerati di bassa stagione per i traslochi, quindi è preferibile scegliete un periodo di bassa stagione per risparmiare sui costi del trasloco. Ma non trascurate altri aspetti, però, come quello del clima, perché se fa troppo caldo, il trasloco sarà più impegnativo, come anche in caso di freddo, potrebbe essere davvero complicato operare con disinvoltura e rapidità.

I costi di un trasloco possono variare a seconda di diversi fattori:

  • il tempo che il trasloco richiede: mezza giornata, giornata intera, alcuni giorni
  • il personale e i mezzi che occorrono: furgoni, camion, elevatori, etc
  • la distanza che si deve coprire tra un’abitazione e l’altra
  • l’imballaggio degli oggetti personali, se richiesto
  • smontaggio e montaggio mobili, se richiesto
  • smontaggio e montaggio cucina, se richiesto
  • l’eventuale affitto del suolo pubblico che bisogna occupare con i mezzi del trasloco
  • il piano dove si trova l’appartamento
  • la presenza o meno dell’ascensore nel condominio
  • la praticabilità delle scale
  • l’eventuale utilizzo di piattaforme aeree
  • eventuali servizi di imbiancatura e ristrutturazione della nuova abitazione, offerti da alcune ditte a prezzi convenzionali.

Cosa deve comprendere il preventivo di un trasloco

 

Un preventivo dettagliato viene fornito solitamente dopo un sopralluogo effettuato da un incaricato della ditta, che si rende conto concretamente di ciò che deve essere fatto in quel caso particolare e con cui si decidono le operazioni da includere nel costo finale. Se vengono effettuati sopralluoghi da ditte diverse e si ottengono diversi preventivi, è bene che tutti contengano le stesse voci, per poter effettuare un confronto equo e funzionale. Le voci che i preventivi all inclusive dovrebbero contenere sono generalmente:

  • costo del servizio giornaliero in relazione al personale impiegato
  • numero di giorni e ore di lavoro necessari al trasloco
  • descrizione e prezzo del materiale utilizzato per l’imballo
  • tempi e modalità delle operazioni di imballo e disimballo
  • costo per eventuali montaggio e smontaggio dei mobili e della cucina
  • impiego e costo giornaliero di altri mezzi automatizzati, come l’elevatore o le piattaforme aeree
  • impegno a pulire i locali una volta terminate le operazioni
  • modalità e tempi di trasporto
  • rimozione del materiale di imballaggio utilizzato
  • costo del trasporto di oggetti particolari, come pianoforti o piante
  • importo delle assicurazioni, che devono essere principalmente di due tipi:
    • sugli oggetti trasportati
    • sulla responsabilità civile in caso di danni a cose o persone.

Le soluzioni possibili per effettuare un trasloco

 

In modo sintetico e semplice, dopo aver considerato:

  • il numero e l’ingombro degli oggetti da trasportare
  • il trasporto di mobili, elettrodomestici e oggetti particolari (come il pianoforte)
  • montaggio, smontaggio, imballo e disimballo di oggetti, mobili, elettrodomestici e cucina
  • il tempo che si ha a disposizione
  • i soldi di cui si dispone
  • i mezzi di trasporto che si possiedono o che si possono reperire senza spendere
  • la distanza che si deve coprire

ecco un elenco dei modi tra cui scegliere per effettuare un trasloco:

  • fai-da-te: tutte le operazioni vengono effettuate dal diretto interessato, con l’uso di mezzi propri; il tempo a disposizione deve essere tanto, bisogna prevedere più viaggi (quindi conviene se ci si sposta di poco), occorre essere in grado di montare e smontare mobili e cucina; di contro i costi però si riducono all’acquisto degli imballaggi e al carburante per il trasporto
  • noleggio mezzi adatti: l’interessato svolge comunque tutte le operazioni, ma può evitare di effettuare più viaggi e il trasporto a piani difficili da raggiungere, se affitta un furgone con elevatore
  • ditta di traslochi per carico, scarico, trasporto e smontaggio/montaggio mobili e cucina. In questo caso all’interessato resteranno solo l’organizzazione e l’imballaggio/disimballo degli oggetti
  • ditta di traslochi all inclusive: sarà la ditta scelta a occuparsi di tutto, compreso l’imballaggio di oggetti personali

I materiali per l’imballaggio

 

Per imballare esistono diversi tipi di scatoloni, adatti a utilizzi diversi. Quando ci affidiamo parzialmente a una ditta e l’imballaggio lo dobbiamo fare noi, l’azienda ci fornisce comunque il materiale per l’imballaggio, che pagheremo a parte rispetto al preventivo. Ecco alcune tipologie di imballaggio di cui è bene conoscere l’esistenza, perché possano tornare utili nelle occasioni specifiche per cui sono state pensate:

  • cartoni piccoli per libri e oggetti pesanti
  • cartoni medi per oggetti
  • cartoni rinforzati per materiali fragili
  • cartoni grandi forniti di appendigrucce per abiti, cappotti e biancheria

Insieme agli imballi, vengono anche forniti solitamente:

  • scotch
  • veline per imballare a uno a uno vasi, stoviglie e cristalli
  • confezioni antiurto
  • pluriball per avvolgere oggetti delicati
  • fodere per materassi
  • etichette adesive e numerate da applicare agli imballi, per riconoscerne il contenuto una volta nella nuova abitazione

Prima e dopo il trasloco: tutte le cose da fare

 

Prima e dopo un trasloco, sono obbligatorie alcune operazioni, di cui spesso ci si dimentica, o che si rimandano sempre. E’ bene tenerle a mente ed effettuarle al momento giusto.

Un mese prima

 

In concomitanza con le operazioni che riguardano il trasloco di oggetti e mobili, bisogna pensare anche al trasloco di alcune altre cose:

  • l’utenza telefonica, che necessita spesso di tempi lunghi per un trasferimento. Si può trasferire il proprio contratto mantenendo lo stesso numero se non si cambia prefisso; oppure si può stipulare un contratto nuovo, oppure ancora subentrare all’inquilino precedente. Potrebbe essere l’occasione per cambiare un operatore che non vi soddisfa più: informatevi su tutte le possibilità a vostra disposizione
  • la scuola dei figli, per cui bisogna chiedere il nulla-osta in quella che già frequentano e informarsi presso la scuola di destinazione per l’inserimento
  • università o scuole che si frequentano, in modo da chiedere il trasferimento per tempo
  • abbonamenti a giornali e riviste, ai quali bisogna comunicare il nuovo indirizzo

Due settimane prima

 

Circa due settimane prima il trasloco vero e proprio, occorre disdire le utenze di gas, luce, acqua e rifiuti. Informandosi sulle modalità presso le aziende specifiche, bisogna poi effettuare il subentro all’occupante precedente oppure stipulare i nuovi contratti di luce, gas, acqua e rifiuti.

Una settimana prima

 

E’ consigliabile a questo punto trasferire la corrispondenza al nuovo indirizzo: Poste Italiane, dietro pagamento di una tariffa, reindirizza per un certo periodo la posta alla nuova abitazione. Oppure ci si può accordare con qualche vicino o con il custode della vecchia abitazione. In questo periodo è anche bene per sicurezza cambiare la serratura della nuova casa e farsi fare almeno tre copie della nuova chiave, facendo bene attenzione a chi si affidano.

Qualche giorno prima

 

Occorre organizzarsi per effettuare il trasporto separato di animali domestici e piante o oggetti particolari. Preparate anche una valigia con vestiti e accessori di prima necessità, onde evitare di dover aprire gli scatoloni per trovare ciò che serve subito.

Tenere da parte in una valigetta porta documenti tutti i documenti e le carte più importanti, per evitare che vadano persi durante il trasloco.

Dopo il trasloco

 

Dopo il trasloco è necessario recarsi all’Ufficio Anagrafe del proprio nuovo Comune per effettuare il cambio di residenza. Una volta ottenuto il cambio, ci si reca alla Asl più vicina per cambiare il medico di base (che può rimanere lo stesso nel caso ci si sposti di poco all’interno della stessa città). Successivamente bisognerà comunicare la variazione di indirizzo alla Rai e alla Pay Tv se si è abbonati. Poi bisognerà trasferire il domicilio fiscalerecandosi personalmente all’Ufficio delle Imposte o tramite lettera raccomandata con ricevuta di ritorno. Inoltre bisognerà informare del cambio di residenza anche:

  • l’amministratore del condominio
  • il datore di lavoro
  • la banca dove si ha il conto corrente
  • le società di assicurazione con cui si sono stipulate le polizze (auto, moto, etc)
  • tutte le società di cui si è soci
  • i negozi di cui si possiede una Fidelity Card
  • la Registration Authority se si è intestatari di domini web
  • l’Ufficio delle imposte dirette se si è titolari di una partita Iva
  • i sindacati
  • gli albi professionali di cui si fa parte

Alcune cose di cui non preoccuparsi quando si cambia casa

 

Alcuni documenti non necessitano di essere cambiati, la variazione verrà effettuata al rinnovo dei documenti stessi. E’ il caso di carta d’identità, porto d’armi, abbonamenti ai mezzi di trasporto, libretto di lavoro. L’aggiornamento all’Ufficio Elettorale avviene automaticamente. Gli adesivi da applicare a Patente e Libretto di circolazione arriveranno a casa alcuni mesi dopo il cambio effettuato all’Ufficio Anagrafe: nel frattempo per avvalorare la nostra nuova residenza ci possiamo avvalere dei documenti sostitutivi forniti dal Comune e di Autocertificazioni. Non è obbligatorio inoltre avvisare chi ha emesso eventuali abbonamento per posteggi, spettacoli teatrali, cinematografici, etc.

Posted on by andrea in Casa

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