I benefici degli alimenti di origine vegetale vanno ben oltre i macro e i micronutrienti: sono infatti ricchi di sostanze fitochimiche, sostanze chimiche vegetali, molte delle quali hanno dimostrato di avere una serie di effetti benefici per l’organismo.
Esistono decine di migliaia di sostanze fitochimiche, ognuna con funzioni diverse. Sono queste sostanze fitochimiche a dare alle piante conferiscono loro gran parte del colore, del sapore, dell’aroma e della consistenza. E anche se c’è ancora ancora molto da sapere sulle sostanze fitochimiche, ecco cinque modi in cui è stato dimostrato che esse siano in grado di condividere i loro benefici!
Potere antiossidante e anti-infiammatorio
Proteggono le nostre cellule dai composti dannosi noti come radicali liberi, che possono avere un ruolo nel processo di invecchiamento e nella formazione del cancro, oltre che in molte altre condizioni. Le sostanze fitochimiche con attività antiossidante includono i solfuri di allile (cipolla, leucemia), solfuri (cipolle, porri, aglio), i carotenoidi (carote, pomodori, peperoni) e i flavonoidi (tè, frutti di bosco, bacche).
Regolatori ormonali
Alcuni sono ormoni veri e propri, come la melatonina (riso nero, pistacchi, peperoni); altri agiscono in modo simile agli ormoni, come i fitoestrogeni (soia, broccoli, arance); e molti altri interagiscono con gli ormoni, come gli indoli e i glucosinolati (cavoli, cavolfiori, cavolini di Bruxelles), che si sono dimostrati in grado di ridurre la produzione di ormoni cancerogeni.
Protezione delle cellule
Questa caratteristica protettiva impedisce agli invasori di attaccarsi alle nostre pareti cellulari, compreso il nostro tratto urinario. Prendete le proantocianidine presenti nei mirtilli rossi: queste barriere contribuiscono a prevenire l’attacco degli agenti patogeni che causano le infezioni del tratto urinario.
Sostenitori delle difese immunitarie
È stato dimostrato che diverse sostanze fitochimiche interagiscono direttamente con l’esercito di sostanze immunitario del nostro corpo. La famiglia dei flavonoidi (pesche, uva, fagioli), di cui esistono oltre 6.000 tipi, sono noti sostenitori delle difese immunitarie.
Messaggeri del cervello
Molti sono anche collegati al sistema nervoso, tra cui i neurotrasmettitori (sostanze chimiche di comunicazione) come l’acido gamma aminobutirrico o GABA (piselli, pomodori, grano saraceno), la serotonina (melograni, patate, nocciole) e la dopamina (banane, patate, nocciole) e la dopamina (banane, avocado, melanzane).
Sebbene le sostanze fitochimiche non siano tecnicamente essenziali per la sopravvivenza dell’uomo (a differenza dei micronutrienti), si pensa che possano spiegare gran parte della differenza tra chi si limita a “sopravvivere” e chi invece “prospera”. Una dieta ricca di un’ampia gamma di sostanze fitochimiche è molto più probabile che significhi una persona felice, sana ed energica!