L’importanza dello zirconio nell’implantologia dentale

implantologia zirconioPer quale motivo lo zirconio assume un’importanza molto particolare nell’ambito dell’implantologia dentale? Lo zirconio è effettivamente un materiale molto interessante per quanto riguarda questa tipologia di realizzazioni, vediamo dunque quali sono le sue peculiarità.

Anzitutto, è utile ricordare che l’implantologia dentale è un particolare approccio dentistico grazie al quale, per mezzo di interventi mirati, il paziente parzialmente o completamente edentulo, o comunque con dei denti oramai compromessi, può recuperare una dentatura assolutamente perfetta, sia sul piano estetico che funzionale.

Con l’implantologia dentale quindi non si realizza una struttura asportabile o temporanea, come può essere ad esempio una dentiera, al contrario si crea un vero e proprio impianto che diviene, di fatto, parte integrante dell’organismo.

Una volta realizzato l’impianto, e dopo averlo opportunamente integrato con l’osso di sostegno, sarà necessario applicare sullo stesso delle apposite capsule, ovvero quegli elementi che andranno di fatto a sostituire i denti naturali mancanti.

E’ proprio da questo punto di vista che lo zirconio assume un particolare rilievo nell’ambito dell’implantologia: lo zirconio, infatti, presenta delle caratteristiche straordinariamente simili rispetto ai denti naturali, ragion per cui è spesso adoperato per la realizzazione delle capsule.

Effettivamente, il colore dello zirconio è davvero analogo a quello di un dente vero, con una tonalità molto naturale che rende pressoché impossibile intuire che si tratti, appunto, di un dente artificiale piuttosto che di un dente vero.

Non solo: perfino la capacità di riflettere la luce è, nello zirconio, la medesima rispetto a quella di un dente naturale, dunque la somiglianza tra un dente in zirconio ed un dente vero è realmente sorprendente.

Ovviamente, lo zirconio è in grado di garantire tutta la sicurezza e l’affidabilità necessarie per un utilizzo di questo tipo: questo materiale, difatti, è sufficientemente solido da resistere alla masticazione di cibi anche molto duri, ed allo stesso tempo resiste in modo ottimale al contatto prolungato con la saliva.

Per quanto riguarda la realizzazione dell’impianto vero e proprio, quindi della struttura che diverrà osteointegrata, si adoperano materiali in grado di scongiurare al meglio i rigetti da parte dell’organismo, quali il titanio.

Posted on by andrea in Bellezza

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