Nuove prove suggeriscono che lo stress accelera l’invecchiamento e che può influenzare il metabolismo. non solo: alcuni ricercatori hanno dimostrato che sebbene lo stress accelera l’invecchiamento biologico, è possibile moderarlo con la regolazione emotiva e l’autocontrollo.
Per molto tempo, la comunità medica ha compreso che il DNA nucleare “invecchia” con ogni divisione cellulare e vari marker genetici possono essere utilizzati per determinare l’età di un organismo, come la lunghezza dei telomeri e la quantità di metilazione del DNA in punti specifici.
La metilazione si verifica quando un gruppo metile viene aggiunto al DNA, spesso durante la riparazione del DNA. Negli ultimi due anni, gli scienziati hanno sviluppato modelli chiamati orologi epigenetici per vedere se possono misurare l’invecchiamento biologico esaminando la quantità di metilazione in determinati siti sul DNA.
In particolare, GrimAge è uno degli orologi epigenetici di maggior successo, descritto per la prima volta nel 2019. Può prevedere con precisione il declino biologico, ad esempio, se un individuo ha specifiche condizioni legate all’età. Sebbene alcuni studi indicano che il modello GrimAge può prevedere l’impatto dello stress nelle persone con condizioni di salute mentale, nessuno aveva guardato se poteva prevedere l’impatto dello stress sulla popolazione generale.
Ora un gruppo di ricercatori della Yale School of Medicine, New Haven, ha pubblicato i dettagli di una sperimentazione sulla rivista Translational Psychiatry cercando di capire se GrimAge possa essere usato per misurare l’impatto dello stress sull’invecchiamento biologico accelerato in persone sane di 18-50 anni. L’autore principale Zachary Harvanek, docente in psichiatria presso il Dipartimento di Psichiatria di Yale, ha spiegato che “l’invecchiamento epigenetico è uno dei migliori marcatori che abbiamo per l’invecchiamento in persone relativamente giovani e relativamente sane. Non abbiamo grandi modi per distinguere l’età biologica dall’età cronologica in una persona media di 30-40 anni. Quando le persone invecchiano, possiamo vedere che la loro salute comincia a diminuire, e cominciano ad avere cambiamenti in termini di mobilità e, infine, alcune persone muoiono prima di altre“.
Alla fine del suo studio, tra i risultati, il ricercatore ha determinato che l’aumento dello stress cumulativo è stato associato ad un invecchiamento accelerato rispetto all’invecchiamento cronologico utilizzando GrimAge, e un aumento dei marcatori biologici come la resistenza all’insulina. Gli studiosi hanno anche scoperto, tuttavia, che la regolazione emotiva ha ridotto l’effetto dello stress sull’invecchiamento accelerato, e l’autocontrollo è stato trovato anche per moderare la relazione tra stress e resistenza all’insulina.