STITICHEZZA NO PROBLEM: ECCO COME SUPERARLA!

 

intolleranze-alimentariLa stitichezza, o stipsi, è uno dei problemi che maggiormente affligge la popolazione. Si calcola che, in media, ne soffrano circa 13 milioni di persone, di cui ben 9 milioni sono di sesso femminile. Sono, effettivamente, proprio le donne a soffrirne di più, e per varie cause: solitamente, la gravidanza comporta questo fastidioso problema.

Tuttavia, è bene specificare che la stitichezza non è una vera malattia, ma può essere identificata come un sintomo che evidenzia un malessere fisico. Di fatti, molto spesso, dietro alla stipsi si nascondono malattie ano-rettali come le ragadi o le emorroidi, oppure disturbi intestinali.

Il medico, dopo un’accurata visita e solo dopo aver prescritto esami specifici, potrà fornire una cura adeguata. Di fatto, non esiste un rimedio universale capace di aiutare tutti quelli che ne soffrono, ma si può fare attenzione a piccoli accorgimenti che, senza dubbio, migliorano la qualità della vita.

Sicuramente, è bene iniziare la giornata con il piede giusto: per questo motivo, appena svegli, provate a mangiare due cucchiai di semi di lino interi, seguiti da un bicchiere d’acqua tiepida. In questo modo, il vostro organismo risveglierà la vostra naturale regolarità.

Tuttavia, è bene anche seguire una dieta ricca di fibre: spazio, quindi, alla verdura cruda lontana dai pasti, e ai kiwi (molto maturi: i semini neri al loro interno, infatti, sono considerati dei lassativi naturali), fichi d’india e arance.

Inoltre, non dimenticatevi di idratare costantemente il vostro corpo assumendo almeno 8 bicchieri di acqua al giorno (pari a circa due litri). Infine, spazio all’attività fisica: questa deve essere regolare e costante. Provate con 20 minuti di camminata al giorno, e il vostro intestino vi ringrazierà. Ovviamente, la vita sedentaria deve essere bandita completamente.

Nonostante questi piccoli suggerimenti, rimane di base il consiglio più importante: rivolgetevi al vostro medico di fiducia, spiegandogli i vostri problemi. Dopo un’attenta analisi, vi saprà certamente consigliare la terapia più idonea al vostro caso.

 

Posted on by andrea in Salute

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi