Sviluppo cervello, come avviene a seconda del patrimonio genetico

Il più grande studio mai condotto sulla genetica del cervello – che ha compreso circa 36.000 scansioni cerebrali – ha identificato più di 4.000 varianti genetiche legate alla struttura del cervello. I risultati dello studio, condotto da ricercatori dell’Università di Cambridge, sono stati pubblicati sull’ultimo numero di Nature Genetics e rivelano – come da attese – che il nostro cervello è un organo molto complesso, con un’enorme varietà tra gli individui in termini di volume complessivo del cervello, modalità di piegatura e spessore delle pieghe. Poco si sa su come il nostro corredo genetico modella lo sviluppo del cervello.

Per rispondere a questa domanda, un team guidato da ricercatori del Centro di ricerca sull’autismo dell’Università di Cambridge ha esaminato le scansioni di risonanza magnetica di oltre 32.000 adulti della coorte della Biobanca del Regno Unito e di oltre 4.000 bambini dello studio ABCD con sede negli Stati Uniti. Da queste scansioni, i ricercatori hanno misurato diverse proprietà dello strato più esterno del cervello, la corteccia. Tra queste, le misure dell’area e del volume della corteccia, nonché il modo in cui la corteccia è piegata.

Hanno poi collegato queste proprietà, misurate sia nell’intera corteccia sia in 180 singole regioni della corteccia, alle informazioni genetiche presenti nel genoma. Il team ha identificato oltre 4.000 varianti genetiche legate alla struttura del cervello. Questi risultati hanno permesso ai ricercatori di confermare e, in alcuni casi, di identificare come le diverse proprietà del cervello siano geneticamente collegate tra loro.

Il team ha dunque verificato se gli stessi geni legati alla variazione delle dimensioni del cervello nella popolazione generale si sovrappongono ai geni legati a condizioni cliniche in cui le dimensioni della testa sono molto più grandi o più piccole rispetto alla popolazione generale, note come condizioni cefaliche. E’ dunque emerso come molti dei geni collegati a differenze nelle dimensioni del cervello nella popolazione generale si sono sovrapposti ai geni implicati nelle condizioni cefaliche. Tuttavia, i ricercatori non sanno ancora come esattamente questi geni portino a cambiamenti nelle dimensioni del cervello.

I ricercatori hanno poi aggiunto che questo lavoro dimostra che lo sviluppo del nostro cervello è in parte genetico e che i risultati possono essere utilizzati per capire come i cambiamenti nella forma e nelle dimensioni del cervello possano portare a condizioni neurologiche e psichiatriche, portando potenzialmente a un trattamento migliore e a un sostegno per chi ne ha bisogno.

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Posted on by Eleonora De Giorgio in Psicologia

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