I prezzi del greggio stanno perdendo terreno dopo il grande balzo registrato lunedì scorso: il mercato è infatti ancora preoccupato dall’aumento dell’offerta OPEC, il cui output cumulato probabilmente è aumentato a giugno, rispetto al mese di maggio, a causa della produzione più elevata da Libia e Nigeria, membri esenti, ma anche dall’Arabia Saudita e dagli Emirati Arabi Uniti, che probabilmente hanno ridotto i loro tassi di conformità per soddisfare l’elevata domanda interna durante l’estate.
In particolar modo, stando a quanto affermano le ultime stime da parte di Bloomberg, nel primo semestre la produzione totale OPEC (inclusa la Libia e la Nigeria) è stata pari a circa 0,39 milioni di barili al giorno, corrispondente ad un tasso di conformità del 71% rispetto all’obiettivo fissato nell’accordo di novembre. Read more